Museo d'Arte dello Splendore di Giulianova
Museo d'Arte dello Splendore di Giulianova | |
Francesco Messina, Santa Lucia (1952), bronzo dorato | |
Categoria | Musei di santuario |
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Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Abruzzo-Molise |
Regione | Abruzzo |
Provincia | Teramo |
Comune | Giulianova |
Diocesi | Diocesi di Teramo-Atri |
Indirizzo |
Viale dello Splendore, 112 64021 Giulianova (TE) |
Telefono | +39 085 8007157 |
Fax | +39 085 8007157 |
Posta elettronica | staff@museodellosplendore.it |
Sito web | [1] |
Proprietà | Ordine dei Frati Minori Cappuccini |
Tipologia | arte, arte sacra contemporanea |
Contenuti | dipinti, grafica e disegni, medaglie, mosaici, sculture |
Servizi | accoglienza al pubblico, biblioteca, bookshop, didattica, fototeca, organizzazione di eventi e mostre temporanee, visite guidate |
Sede Museo | Santuario della Madonna dello Splendore |
Datazione sede | XVI secolo |
Fondatori | padre Serafino Colangeli |
Data di fondazione | 1997 |
Il Museo d'Arte dello Splendore di Giulianova (Teramo), annesso al Santuario della Madonna dello Splendore (XVI secolo), venne istituito nel 1997, per volere di padre Serafino Colangeli, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del notevole patrimonio d'arte contemporanea.
Percorso espositivo ed opere
L'itinerario museale si sviluppa in nove ambienti espositivi, lungo il quale sono presentate opere, databili dal XX al XXI secolo.
Corridoio d'ingresso
La sala conserva opere di grafica e disegni, fra cui spiccano per valore ed interesse culturale:
- Bozzetto per studio di pittori con cavalletti (seconda metà del XX secolo), tecnica mista su carta, di Fabrizio Clerici.
- Monumento agli innamorati (seconda metà del XX secolo), opera grafica, di Salvatore Fiume.
- Natività di Gesù (seconda metà del XX secolo), serigrafia di Pericle Fazzini.
- Resurrezione di Gesù Cristo (seconda metà del XX secolo), acquaforte di Pericle Fazzini.
- L'uomo e il cane (1965), tecnica mista su carta, di Venanzo Crocetti.
- Incontro (1979), acquaforte, di Virgilio Guidi.
- Mondo tondo, sondo (1993), serigrafia, di Bruno Ceccobelli.
- Il Cireneo (1997), incisione a puntasecca, di Cesco Magnolato.
Sala I
Nella sala si nota:
- Calvario (1977), olio su tela, di Francesco Vaccarone.
Sala II
La sala è interamente dedicata alle opere di Nado Canuti (n. 1929), un artista e partigiano italiano. Di rilievo:
- Crocifisso (1971), acrilico colorato.
- San Francesco (1973), acrilico.
- Otto fioretti di san Francesco (1979), in bronzo.
- Il Grande Segno (1984), in bronzo.
Sala III
La sala conserva notevoli opere, fra cui spiccano:
- Gesù fra i dottori (prima metà del XX secolo), acquaforte, di Georges Rouault.
- Lontano dal sorriso di Reims (Tav. 51 del Miserere), prima metà del XX secolo, acquaforte, di Georges Rouault.
- Santa Rosa da Viterbo (1939), in bronzo, di Francesco Messina.
- Al Calvario (seconda metà del XX secolo), pastello su carta, di Aligi Sassu.
- Resurrezione di Lazzaro (1951), in bronzo, di Francesco Messina.
- Santa Lucia (1952), in bronzo dorato, di Francesco Messina.
- Bozzetto definitivo della Porta dei Sacramenti (1956), in bronzo, di Venanzo Crocetti.
- Santa Caterina da Siena (1961), in bronzo dorato, di Francesco Messina.
- Papa Giovanni XXIII (1961), in bronzo, di Venanzo Crocetti.
- Bozzetto per Pio XII (1963), in bronzo, di Francesco Messina.
- Sant'Antonio abate (1964), in bronzo, di Francesco Messina.
- Papa Paolo VI (1969), in bronzo, di Floriano Bodini.
- Gesù Cristo benedicente (1969), in bronzo, di Floriano Bodini.
- Gesù Cristo nel sepolcro (1974), litografia su pietra, di Rufino Tamayo.
- Gesù Cristo nell'orto (1979), olio su tela, di Armando De Stefano.
- Tu sei la vita (1980), olio su tela di iuta, di Ugolino Da Belluno.
- Maternità (1981), in bronzo, di Henry Moore.
- Gesù Cristo redentore (2004), mosaico, di Marko Ivan Rupnik.
Sala IV
Nella sala sono da ammirare:
- Medaglia dell'estate (seconda metà del XX secolo), in bronzo, di Emilio Greco.
- Primavera (1988), in bronzo, di Vito Pancella.
- Colpo di vento (1997), in bronzo, di Vito Pancella.
Sala V
Di particolare interesse artistico:
- Il bucranio e la terra (1989), olio su tela, di Giacomo Soffiantino.
- Il pittore (1991), olio su tela, di Alberto Gianquinto.
Sala VI
Tra le opere conservate nella sala meritano attenzione:
- Africa (1989), acquarello, di Antonio Corpora.
- Sotto la linea del vento (1989), olio su tela, di Aldo Pancheri.
- Capolinea (1996), olio su tela, di Agostino Morandin detto Morago.
- Composizione 2P/2b (2000), olio su tela, di Enzo Maiolino.
Sala VII
Sono di notevole interesse, fra gli altri dipinti esposti:
- Impossibile paesaggio (1992), acrilico, smalto e collage su carta, di Concetto Pozzati.
- Installazione con colonna (1995), olio su tela, di Andrea Vizzini.
Sala VIII
Tra le opere esposte nella sala si segnalano:
- Analogie sostitutive (1975), collage su carta, di Fabrizio Plessi.
- Se comincia il sogno (2002), olio su tela e plexiglas, di Renato Pengo.
- A-pie II (2003), tecnica mista su tela, di Bruno Ceccobelli.
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