Diocesi di Teramo-Atri

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Diocesi di Teramo-Atri
Dioecesis Aprutina seu Teramensis-Hatriensis seu Atriensis
Chiesa latina
Duomo di Teramo - facciata principale.jpg
vescovo Lorenzo Leuzzi
Sede Teramo
Suffraganea
dell'arcidiocesi di Pescara-Penne
Regione ecclesiastica Abruzzo-Molise
Provincia italiana di Teramo
Collocazione geografica della diocesi
Nazione bandiera Italia
Vicario Davide Pagnottella
Parrocchie 187 (10 vicariati )
Sacerdoti 168 di cui 106 secolari e 62 regolari
1.330 battezzati per sacerdote
64 religiosi 116 religiose 12 diaconi
223.481 abitanti in 1.330 km²
223.950 battezzati (99,8% del totale)
Eretta V secolo
Rito romano
Indirizzo

Piazza Martiri della Libertà 14, 64100 Teramo

tel. +390861253001 fax. 0861 244962 @
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2018 (gc ch)
Dati dal sito web della CEI
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Italia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica
La concattedrale di Atri
Torre campanaria del Duomo di Teramo

La diocesi di Teramo-Atri (in latino Dioecesis Aprutina seu Teramensis-Hatriensis seu Atriensis) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Pescara-Penne e appartenente alla regione ecclesiastica Abruzzo-Molise. Nel 2017 contava 223.481 battezzati su 223.950 abitanti. È attualmente retta dal vescovo Lorenzo Leuzzi.

Ne sono patroni san Berardo da Pagliara (per Teramo) e santa Reparata (per Atri).

Territorio

Il territorio della diocesi comprende 125 parrocchie che coprono 37 comuni della provincia di Teramo: Alba Adriatica, Atri, Basciano, Bellante, Canzano, Castellalto, Castelli, Colledara, Civitella del Tronto, Controguerra, Corropoli, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Giulianova, Isola del Gran Sasso d'Italia, Montorio al Vomano, Morro d'Oro, Mosciano Sant'Angelo, Nereto, Notaresco, Pietracamela, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant'Omero, Silvi, Teramo, Torano Nuovo e Tossicia.

La sede vescovile è Teramo dove si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta, che fu ricostruita, sul sito di una precedente andata distrutta, dal vescovo Guido II e consacrata nel 1176. Ad Atri si trova la concattedrale di Santa Maria Assunta, menzionata per la prima volta in una bolla del 1140 di papa Innocenzo II.

Le parrocchie sono raggruppate in 10 vicariati foranei: Teramo, Atri, Campli, Giulianova, Isola del Gran Sasso d'Italia, Montorio al Vomano, Nereto, Roseto degli Abruzzi, Sant'Atto e Torricella Sicura.

Storia

Secondo la tradizione, la diocesi di Teramo fu eretta da San Pietro, ma più probabilmente ha avuto origine tra il II e il IV secolo: in una bolla di papa Anastasio IV (1153) si ricorda che la giurisdizione episcopale del vescovo di Teramo si estendeva sul territorio compreso tra i fiumi Tronto e Vomano, i Monti della Laga e il mare Adriatico.

A metà del XIII secolo il vescovo Matteo I, catturato durante una incursione degli ascolani, venne poi liberato per intercessone di papa Innocenzo IV.

Atri venne elevata a sede vescovile il 1º aprile 1251 ma, neanche un anno dopo (il 15 marzo 1252), venne unita aeque principaliter alla diocesi di Penne.

Il 1º luglio 1949 Penne andò a formare una nuova diocesi con Pescara mentre Atri venne unita aeque principaliter a Teramo: il vescovo di Teramo, Gilla Vincenzo Gremigni, divenne così capo delle diocesi di Teramo e Atri, sempre soggette alla Santa Sede.

Il 30 settembre 1986 le diocesi furono unite in forma piena nella diocesi di Teramo-Atri, non più immediatamente soggetta alla Santa Sede ma suffraganea dell'arcidiocesi di Pescara-Penne.

Cronotassi dei vescovi

Vescovi di Teramo

Vescovi di Teramo e Atri

Vescovi di Teramo-Atri

Statistiche

La diocesi al termine dell'anno 2010 su una popolazione di 248.000 persone contava 240.000 battezzati, corrispondenti al 96,8 % del totale.

Fonti
  • Gabriele Orsini, La Diocesi di Teramo-Atri all'alba del terzo millennio, Teramo, edizioni Interamnia, 1999;
  • Augusto D'Angelo, La Diocesi di Teramo. Percorsi di adeguamento della struttura ecclesiastica alla modernità, in Monografia della Provincia di Teramo. Il Novecento, Sant'Atto di Teramo, Edigrafital. 1999, vol. II, pp. 605-638;
  • Niccola Palma, Storia ecclesiastica e civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli, detta dagli antichi Praetutium, ne' bassi tempi Aprutium, oggi Citta di Teramo e Diocesi aprutina, I edizione, 2 volumi, Teramo, Angeletti, 1832-1836 e ristampa anastatica Bologna, Forni, s.d. [ma 1968 ca]; II edizione, 5 volumi, curata dal prof. Vittorio Savorini , con la collaborazione del prof. G. Cherubini , F. Savini, prof. B. Mezucelli , prof. G. Pannella, Teramo, Tip. Giovanni Fabbri edit., 1890-1893; III edizione, 5 volumi, Teramo, Tercas, 1978-1981;
  • Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, vol. LXXIV, Venezia 1855, pp. 63-69
  • Biografia di Giovanni Guidiccioni
  • Biografia di Giacomo Savelli
  • (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii ævi: sive, Summorum Pontificum, S[anctæ] R[omanæ] E[cclesiæ] Cardinalium, Ecclesiarum Antistitum Series. E Documentis Tabularii Præsertim Vaticani Collecta, Digesta, Edita, cap. Ab anno 1431 usque ad annum 1503 perducta, [vol. II], Patavii : Il Messaggero di s. Antonio, 1901, 1968
Voci correlate
Collegamenti Esterni