Museo dell'Arciconfraternita dei Genovesi (Cagliari)
Museo dell'Arciconfraternita dei Genovesi | |
Giuseppe Anfosso, Gruppo scultoreo processionale del Martirio di santa Caterina d'Alessandria (1792), legno intagliato policromo | |
Categoria | Musei confraternali |
---|---|
Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Sardegna |
Regione | Sardegna |
Provincia | Cagliari |
Comune | Cagliari |
Diocesi | Arcidiocesi di Cagliari |
Indirizzo |
Via Gemelli, 2 - 09129 Cagliari |
Telefono | +39 070 497855 |
Fax | +39 070 497855 |
Posta elettronica | arciconf@tiscalinet.it |
Sito web | [1] |
Proprietà | Arciconfraternita dei Genovesi |
Tipologia | arte sacra |
Contenuti | dipinti, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica |
Servizi | accoglienza al pubblico, archivio, biblioteca, bookshop, visite guidate |
Sede Museo | Chiesa dei SS. Giorgio e Caterina, locali attigui |
Datazione sede | XX secolo, seconda metà |
Il Museo dell'Arciconfraternita dei Genovesi (Cagliari) ha sede in alcuni ambienti, attigui alla moderna Chiesa dei SS. Giorgio e Caterina, costruita nel dopoguerra alle pendici del Monte Urpinu, ed è stato aperto al pubblico con lo scopo di conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico dell'Arciconfraternita dei Genovesi, un tempo ospitata presso l'Oratorio omonimo di via Manno, andato distrutto durante i bombardamenti alleati del 13 maggio 1943.
Percorso espositivo ed opere
L'itinerario museale si sviluppa poste su due livelli, lungo il quale sono presentate opere e la suppellettile liturgica che risalgono in gran parte al XVII secolo, il periodo più prospero e fiorente per la confraternita, durante il quale fu costruito l'antico Oratorio dei SS. Giorgio e Caterina, e sono testimonianza della vitalità della comunità genovese, presente a Cagliari, a partire già dall'XI secolo, che intratteneva frequenti scambi commerciali e culturali, con tutta la penisola italiana.
Pittura e scultura
Il Museo conserva pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:
- Scomparto di polittico con la Crocifissione di Gesù Cristo (terzo quarto del XVI secolo), tavola di anonimo pittore sardo, proveniente cappella dei Genovesi nella Chiesa di Santa Maria di Gesù.
- Gesù Cristo risorto e Maria Vergine tra Santi domenicani (1620–1630), olio su tela, di ambito napoletano.
- Gruppo scultoreo processionale con il Martirio di santa Caterina d'Alessandria (1792), in legno intagliato policromo, realizzato da Giuseppe Anfosso.
Suppellettile liturgica e paramenti sacri
Nel Museo sono conservati preziosi oggetti liturgici e paramenti sacri. Di rilievo:
- Due calici (inizio del XVII secolo), in argento e ottone.
- Secchiello per acqua benedetta con incisa l'immagine di San Giorgio e santa Caterina d'Alessandria (inizio del XVII secolo), realizzato da argentieri sardi.
- Croce processionale (inizio del XVII secolo), in argento, di argentiere genovese, identificato dal punzone con le iniziali MM.
- Pianeta con l'immagine dipinta di San Giorgio e santa Caterina d'Alessandria e lo Stemma di Genova (XVII secolo), in seta bianca ricamata con fili policromi.
- Ostensorio con santa Caterina d'Alessandria (1789-1792), in argento e rame dorato, di argentiere torinese.
- Servizio per incensazione (secondo quarto del XIX secolo), in argento, realizzato dall'argentiere ligure Luigi Montaldo.
Galleria fotografica
|
Bibliografia | |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |