Museo delle Sinopie di Pisa
Museo delle Sinopie di Pisa | |
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Sala espositiva | |
Categoria | Musei del Duomo |
Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Toscana |
Regione | Toscana |
Provincia | Pisa |
Comune | Pisa |
Diocesi | Arcidiocesi di Pisa |
Indirizzo | Piazza Duomo, 6 56126 Pisa (PI) |
Telefono | +39 050 3872211, +39 050 3872212 |
Fax | +39 050 560505 |
Posta elettronica | info@opapisa.it |
Sito web | [1] |
Proprietà | Opera della Primaziale Pisana |
Tipologia | arte sacra, specializzato |
Contenuti | dipinti |
Servizi | accoglienza al pubblico, biglietteria, didattica, visite guidate |
Sede Museo | Spedale della Misericordia, padiglione |
Datazione sede | 1336 - 1338 |
Data di fondazione | 1976 - 1979 |
Il Museo delle Sinopie di Pisa venne allestito tra il 1976 e il 1979 in un padiglione, costruito fra il 1336 ed il 1338, adiacente allo Spedale della Misericordia (1257 - 1263), situato sul lato meridionale della Piazza dei Miracoli di fronte al Camposanto monumentale.
Il Museo ospita le sinopie (disegni preparatori) riportate alla luce nel 1947 in seguito allo strappo degli affreschi del Camposanto monumentale, fortemente danneggiati da un incendio del tetto, causato da un bombardamento nel luglio del 1944.
Descrizione
Sede
L'edificio che ospita il Museo venne fondato nel 1257 come Spedale Nuovo di Santo Spirito, detto anche di papa Alessandro IV. Destinato a ricovero dei pellegrini, dei poveri, deii malati e deii bambini abbandonati, il complesso fu posto, insieme alla Chiesa di Santa Chiara, a definire il lato meridionale della piazza attorno al Duomo, al Campanile e al Battistero.
Sorto probabilmente nell'area di un preesistente spedale, il fabbricato, successivamente denominato anche Spedale della Misericordia e infine di Santa Chiara, fu progettato da Giovanni di Simone, il cui nome è noto per aver condotto i lavori del primo cantiere del Camposanto monumentale che dal 1277 verrà a delimitare, il lato opposto della piazza.
Allestimento
L'allestimento del Museo, curato dagli architetti Gaetano Nencini e Giovanna Piancastelli, si articola in un sistema di strutture modulari metalliche disposte su più livelli, collegate da scale e da una torre-ascensore che consentono la perfetta visione sia delle opere, sia dell'edificio medievale, restaurato nel paramento, nelle decorazioni parietali e nella copertura lignea.
Percorso espositivo e opere
L'itinerario museale presenta la preziosa raccolta di disegni preparatori che costituisce il più vasto ciclo esistente di grafica, databile dal XIV al XVI secolo.
Tra i disegni murali di maggior rilievo si segnalano:
- Crocifissione (1320 - 1330), sinopia, di Francesco di Traino.
- Trionfo della morte, Giudizio Universale e Inferno, Tebaide e Assunzione (1336 - 1341), sinopie, di Bonamico Buffalmacco.
- Incoronazione di Maria Vergine, Storie della Genesi, Cosmografia Teologica (1389 - 1391), sinopie, di Piero di Puccio.
- Storie della Bibbia (1468 - 1470), sinopie, di Benozzo Gozzoli, tra le quali si notano:
- Storie di Mosè e Aronne;[1]
- Salomone e la regina di Saba;[2]
- Annunciazione;
- Adorazione dei Magi.[3]
Completa, la visita del Museo la mostra permanente:
- Incisioni (prima metà del XIX secolo), di Gian Paolo Lasinio che documentano l'iconografia e l'iconologia del grande ciclo pittorico dal Camposanto monumentale, prima dell’incendio del 1944.
Galleria fotografica
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Note | |
Bibliografia | |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |