Museo dello Stucco e della Scagliola Intelvese (Cerano d'Intelvi)
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Museo dello Stucco e della Scagliola Intelvese (Cerano d'Intelvi) | |
![]() Palazzo Perlasca-Pinchetti, sede del museo | |
Categoria | Musei privati |
---|---|
Stato |
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Regione |
![]() |
Provincia | Como |
Comune | Cerano d'Intelvi |
Indirizzo |
Via F. Spalla 22020 Cerano d'Intelvi (Co) |
Telefono | +39 02 6458772 |
Proprietà | privata |
Tipologia | specializzato |
Contenuti | opere in stucco e scagliola, documenti relativi alla loro storia e produzione |
Servizi | accoglienza al pubblico, didattica, fototeca, visite guidate |
Sistema museale di appartenenza | Sistema museale della provincia di Como |
Sede Museo | Palazzo Perlasca-Pinchetti, ala |
Datazione sede | 1608 |
Fondatori | don Nicola Cetti |
Data di fondazione | 1989 |
Il Museo dello Stucco e della Scagliola Intelvese di Cerano d'Intelvi (Como), allestito in un'ala (1608) del Palazzo Perlasca-Pinchetti (XVI secolo), ora proprietà Spalla-Gandola, è stato istituito nel 1989, dopo le esperienze di don Nicola Cetti e della Scuola Regionale di Scagliola Intelvese di Ossuccio.
Nel Museo sono conservate le collezioni Spalla-Gandola riguardanti gli stucchi e scagliole, che costituiscono testimonianze della conosciuta tradizione artistica intelvese.
Questo è l'unico Museo sul settore specifico, conosciuto sia in Italia sia all'estero, e che mantiene, raccoglie e divulga gli studi sugli stucchi e la scagliola.
Percorso espositivo ed opere
L'itinerario museale documenta, in tre sezioni espositive, la storia e la tradizione artigianale dello stucco e della scagliola.
Sezione I - Mostra fotografica e documentaria
La sezione ospita la Mostra fotografica e documentaria sulle opere di stuccatori e scagliolisti intelvesi in Austria fra il XVII e il XVIII secolo.
Sezione II - Didattica
Nella sezione sono esposti strumenti, coloranti e pietre necessari alla realizzazione della scagliola appartenuti ad artigiani intelvesi e mostra il processo di evoluzione di questa tecnica. Si possono vedere:
- Ritratti degli artisti e scagliolisti più celebri, quali:
- Copie da opere del XVII secolo.
- Pannelli didattici sugli scagliolisti e la loro produzione fra il XVII - XVIII secolo.
Sezione III
La sezione sono presenta vari esempi di scagliola e stucco plastico moderno:
- Sant'Abbondio vescovo sorregge un bambino da lui resuscitato (seconda metà del XX secolo), in scagliola di Floriano Bodini;
- San Josemaría Escrivá de Balaguer (2004), scagliola di S. Capraro.
- Beato Giovanni da Montecorvino di B. Gandola.
- Gesù Cristo crocifisso verde (1996), in scagliola, di B. Gandola.
- Statua di santa Teresa Benedetta della Croce, in stucco, di G. Fekete.
- Accoglienza serena opera in gesso di A. Nastasio, proveniente dal primo Hotel costruito a Nagasaki, dopo la catastrofe atomica.
- I Maestri comacini costruiscono una Cattedrale in Europa, olio su tela di A. Nastasio.
- Madonna con Gesù Bambino (2001) di S. Scelba.
- Sant'Ambrogio di N. Sebastio.
- Testa d'uomo di I. Soldini.
- San Martino di Tours di L. Teruggi.
- Madonna con Gesù Bambino di L. Teruggi.
- Angeli costruttori, tela di A. Venditti.
- Allegoria della Fede di E. Volpi.
- Sacra Famiglia con pastori e angeli (2000), opera in stucco di M. Zappino.
Bibliografia | |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |