Natività di Gesù (Federico Barocci)

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Federico Barocci, Natività di Gesù (1597), olio su tela
Natività di Gesù
Opera d'arte
Stato

bandiera Spagna

Comunità Escudo de Madrid.svg Madrid
Regione ecclesiastica [[|]]
Provincia Madrid
Comune

Escudo de Madrid.svg Madrid

Località
Diocesi Madrid
Parrocchia o Ente ecclesiastico
Ubicazione specifica Museo del Prado
Uso liturgico nessuno
Comune di provenienza
Luogo di provenienza
Oggetto dipinto
Soggetto Natività di Gesù
Datazione 1597
Datazione
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Ambito culturale
Autore

Federico Barocci (Federico Fiori)
detto Barocci

Altre attribuzioni
Materia e tecnica olio su tela
Misure h.134 cm; l. 105 cm
Iscrizioni
Stemmi, Punzoni, Marchi
Note

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Collegamenti esterni
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6Ora, mentre si trovavano in quel luogo (Betlemme), si compirono per lei (Maria) i giorni del parto. 7Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c'era posto nell'alloggio. 8C'erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all'aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. 9Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, 10ma l'angelo disse loro:«Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. 12Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia»....
13E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste, che lodava Dio e diceva: 14«Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama». 15Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l'un l'altro: «Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». 16Andarono, senza indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia.
Virgolette chiuse.png

La Natività di Gesù è un dipinto, eseguito nel 1597, ad olio su tela, da Federico Fiori detto Federico Barocci (1535 ca. - 1612), conservato al Museo del Prado di Madrid (Spagna).

Descrizione

Soggetto

La scena del dipinto si svolge in una stalla, dove compaiono:

  • Gesù Bambino, deposto in una mangiatoia, sul quale vegliano il bue e l'asino; egli emana un alone di luce;
  • San Giuseppe apre la porta della stalla ai pastori e indica il Bambino;
  • Maria Vergine in adorazione del neonato, con un atteggiamento di delicato e affettuoso sentimento.

Note stilistiche, iconografiche e iconologiche

Il pittore ha un linguaggio personale che combina lo stile veneziano con quello che è stato definito un "naturalismo mistico". L'artista è stato uno dei migliori autori della sua epoca nelle piccole composizioni come questa, dove la sua tendenza alla finzione è compensata da un'elevata sensibilità nella gestione della luce, in grado di creare un'atmosfera poetica.

Notizie storico-critiche

L'opera fu realizzata su commissione di Francesco Maria II della Rovere (1549 - 1631), condottiero e duca d'Urbino, il quale nel 1605 la donò a Margherita d'Austria-Stiria (1584 - 1611), moglie di Filippo III di Spagna (1578 - 1621).

Il dipinto è documentato nella residenza del El Escorial (Madrid) nel 1787, da dove passò al Palazzo Reale (1814 - 1818) e infine al Museo del Prado.

Bibliografia
  • Andrea Emiliani, Federico Barocci (Urbino, 1535 - 1612), vol II, Il Lavoro Editoriale, Ancona 2008, pp. 91 - 92 ISBN 9788876634376
  • Stefano Zuffi, Episodi e personaggi del Vangelo, col. "Dizionari dell'Arte", Mondadori Electa Editore, Milano 2002, p. 22 ISBN 9788843582594
Voci correlate
Collegamenti esterni
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Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 17 giugno 2013 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.