Ordine dei Carmelitani Scalzi

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Ordine dei Carmelitani Scalzi
in latino Ordo Fratrum Discalceatorum Beatissimae Virginis Mariae de Monte Carmelo
Ordo Carmelitarum Excalceatorum
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Istituto di vita consacrata
Ordine mendicante maschile di diritto pontificio
Fondatore Santa Teresa d'Avila
San Giovanni della Croce
Data fondazione XVI secolo
Luogo fondazione Spagna
sigla O.C.D., Carm. D., O. Carm. Disc., C.D.
Regola regola carmelitana di Sant'Alberto di Gerusalemme (1209),
Prima approvazione da 1566 Pio V
Approvato da Clemente VIII
Data di approvazione 1593
Motto 'Zelo zelatus sum pro Domino Deo exercituum'
Abito nero con tunica, scapolare e cappuccio grigi
Scopo vita contemplativa, ministero e missione, cura delle anime.
Santo patrono Beata Vergine Maria del Monte Carmelo
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Scheda su gcatholic.com
Scheda su catholic-hierarchy.org

L'Ordine dei Carmelitani Scalzi (in latino: Ordo Fratrum Discalceatorum Beatissimae Virginis Mariae de Monte Carmelo, Ordo Carmelitarum Excalceatorum, sigla O.C.D.) nacque in Spagna nel XVI secolo per volontà di Santa Teresa d'Avila e San Giovanni della Croce come riforma dell'Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo.

Storia

Il 24 agosto 1562 Santa Teresa d'Avila fondò un primo monastero femminile di tipo eremitico, dedicato a San Giuseppe, con lo scopo di dare inizio ad una riforma dell'ordine carmelitano riportandolo alla Regola del 1247.

Nel 1566 la santa ottenne da padre Giovanni Rossi, padre generale dei carmelitani che aveva ricevuto da papa Pio V l'incarico di riformare l'ordine, l'autorizzazione a fondare due conventi maschili di frati detti "riformati" o "scalzi". Teresa affidò al giovane frate Giovanni della Croce l'incarico di fondare il primo dei conventi maschili a Duruelo. Quattro anni più tardi le molte vocazioni avevano già permesso la fondazione di un collegio ad Alcalá de Henares per lo studio della riforma (diretto dallo stesso Giovanni della Croce) e di altri due conventi ad Altomira e a La Roda-Cuenea.

Nel 1587 papa Sisto V eresse la riforma a congregazione autonoma all'interno dell'ordine carmelitano con a capo un vicario generale.

Nel 1593 papa Clemente VIII diede totale autonomia al nuovo ordine separandolo definitivamente dall'Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo.

Attività e diffusione

I Carmelitani Scalzi uniscono alla vita contemplativa, condotta a imitazione della Vergine, la pratica di opere di apostolato, soprattutto missionario.

Alla fine del 2005 l'ordine contava 572 case con 4067 religiosi (dei quali 2655 sacerdoti)[1].

Note
  1. dati statistici riportati dall'Annuario Pontificio per l'anno 2007, Città del Vaticano, 2007, p. 1467
Voci correlate
Collegamenti esterni