Oratorio di Gesù e Maria Immacolata di Francia

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Oratorio di Gesù e Maria Immacolata di Francia
in latino Congregatio Oratorii Iesu et Mariae
OrJM.jpg
il nome di Gesù e Maria tra la corona di spine
Società di vita apostolica clericale maschile di diritto pontificio
Altri nomi
(FR) Oratoire de Jésus et Marie Immaculée
Fondatore Pierre de Bérulle
Data fondazione 1611
Luogo fondazione Hôtel du Petit-Bourbon Parigi
sigla C.O.I.
Approvato da Papa Paolo V
Data di approvazione 1613
Motto Entre qui peut, sort qui veut (Entra chi può, esce chi vuole)
Santo patrono Gesù e Maria
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Scheda su gcatholic.com
Scheda su catholic-hierarchy.org

L'Oratorio di Gesù e Maria Immacolata di Francia (in latino Congregatio Oratorii Iesu et Mariae o, semplicemente sigla C.O.I.; in francese Oratoire de Jésus et Marie Immaculée) è una società clericale di vita apostolica di diritto pontificio.[1]

Cenni storici

Pierre de Bérulle in un ritratto di Philippe de Champaigne

La congregazione sorse per porre rimedio all'ignoranza e alla rilassatezza dei costumi del clero e per il rinnovamento della vita ecclesiastica secondo i dettami del Concilio di Trento: dietro suggerimento di César de Bus e Francesco di Sales, l'11 novembre 1611 a Parigi Pierre de Bérulle (1575-1629) istituì la congregazione dell'Oratorio, ispirata all'omonima fondazione di Roma di Filippo Neri.[2]

L'Oratorio di Francia venne approvato da papa Paolo V, a istanza della regina Maria de' Medici, con la costituzione Sacrosantae Romanae Ecclesiae del 10 maggio 1613.[3]

Joseph Gratry, secondo fondatore dell'Oratorio insieme a Pierre Pététot

Gli oratoriani non emettevano voti pubblici (non erano, quindi, religiosi), ma sacerdoti che vivevano in comunità:[2] questo fu voluto dal fondatore per non sottrarre i sacerdoti membri alla giurisdizione dei loro vescovi e per permettere a questi ultimi di servirsi di loro per la riforma delle diocesi. Gli oratoriani si dedicavano alle missioni, alla predicazione, al ministero parrocchiale e all'insegnamento.[3]

Tra gli oratoriani vanno ricordati: Jean-Jacques Olier e Giovanni Eudes, fondatori rispettivamente dei sulpiziani e degli eudisti; Charles de Condren e François Bourgoing, superiori generali dell'Oratorio francese; i giansenisti Jacques-Joseph Duguet, Jean Soanen e Pasquier Quesnel; i filosofi e teologi Richard Simon, Lucien Laberthonnière e Nicolas Malebranche; i vescovi Jean-Baptiste Massillon e Jean-Baptiste Gault.[3]

L'Oratorio di Francia venne soppresso il 18 agosto 1792 durante la Rivoluzione, ma venne ricostituito il 16 agosto 1852 da Joseph Gratry (1805-1872) e Pierre Pététot (1801-1888) e venne approvato dalla Santa Sede il 22 marzo 1864.[2]

Il generalato fu esiliato in Svizzera nel 1903 e ricostituito nel 1920 sotto la guida del generale padre Courcoux.

Attività e diffusione

L'unico fine degli oratoriani di Francia è la vita comune dei sacerdoti secolari, senza specializzazione nel ministero.[1]

Tutte le comunità Dell'Oratorio di Gesù e Maria Immacolata sono in Francia (Boulogne-Billancourt, Courcelles-sur-Viosne, Juan-les-Pins, Lione, Parigi, Strasburgo);[4] la sede generalizia è a rue des Lyonnais a Parigi.[1]

Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 55 membri (53 dei quali sacerdoti) in 8 case.[1]

Note
  1. 1,0 1,1 1,2 1,3 Ann. Pont. 2007, p. 1510.
  2. 2,0 2,1 2,2 DIP, vol. VI (1980), coll. 775-780, voce a cura di P. Clavel.
  3. 3,0 3,1 3,2 G. Moroni, in op.cit., vol. XLIX (1848), pp. 45-47.
  4. Les communautés de vie des Pères oratoriens su oratoire.org. URL consultato il 17-1-2009
Bibliografia
  • Annuario Pontificio per l'anno 2007, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2007. ISBN 978-88-209-7908-9.
  • Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica (103 voll.), Tipografia Emiliana, Venezia 1840-1861.
  • Guerrino Pelliccia - Giancarlo Rocca (a cura di), Dizionario degli Istituti di Perfezione (10 voll.), Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
Collegamenti esterni