Parabola del seminatore (Jacopo Bassano, Firenze)

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Firenze GalUffizi J.Bassano ParabolaSeminatore 1566-68.JPG

Jacopo e Francesco Bassano, Parabola del seminatore (1566 - 1568), olio su tela
Parabola del seminatore
Opera d'arte
Stato bandiera Italia
Regione Stemma Toscana
Regione ecclesiastica Toscana
Provincia Firenze
Comune Stemma Firenze
Diocesi Firenze
Ubicazione specifica Galleria degli Uffizi
Uso liturgico nessuno
Oggetto dipinto
Soggetto Parabola del seminatore
Datazione 1566 - 1568
Ambito culturale
Autori
  • Jacopo Bassano (Jacopo da Ponte)
  • Francesco Bassano
Materia e tecnica olio su tela
Misure h. 51,8 cm; l. 60,3 cm
Virgolette aperte.png
3«Ascoltate. Ecco, il seminatore uscì a seminare. 4Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. 5Un'altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c'era molta terra; e subito germogliò perché il terreno non era profondo, 6ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. 7Un'altra parte cadde tra i rovi, e i rovi crebbero, la soffocarono e non diede frutto. 8Altre parti caddero sul terreno buono e diedero frutto: spuntarono, crebbero e resero il trenta, il sessanta, il cento per uno». 9E diceva: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!».
Virgolette chiuse.png

Parabola del seminatore, detto anche Il seminatore, è un dipinto, eseguito tra il 1566 - 1568, ad olio su tela da Jacopo da Ponte, detto Jacopo Bassano (1510 ca. - 1592), in collaborazione con il figlio e Francesco, oggi conservato presso la Galleria degli Uffizi di Firenze.

Descrizione

Soggetto

La scena dell'opera si svolge in un paesaggio agreste, dove compaiono:

  • Seminatore, in primo piano, con la mano sinistra tiene un sacchetto di semi e con la destra, compiendo un ampio gesto, sparge il seme nel campo arato;
  • Donna, seduta in terra, che stringe un bambino al petto;

Inoltre, nella scena sono presenti alcuni dettagli, resi con grande cura, spesso di valore simbolico, come:

  • forma di pane posta sulla tovaglia bianca distesa sul terreno.

Note stilistiche, iconografiche ed iconologiche

Il contenuto dell'immagine allude alla nutrizione del corpo (attraverso il seme, il grano, il pane ed il seno materno), che è amplificato espressivamente dall'evidente povertà dei personaggi raffigurati, e rimanda, agganciandosi al senso della parabola evangelica (Mt 13,3-9.18-23 ; Mc 4,3-9.13-20 ; Lc 8,5-8.11-15 ), alla nutrizione dello spirito, che premia colui che ha saputo ascoltare la Parola di Dio.

Notizie storico-critiche

L'opera, che era di proprietà delle collezioni statali fiorentine, nel marzo 1935 fu collocata nel Palazzo Szlenkier, sede dell'ambasciata italiana a Varsavia. Durante l'occupazione nazista della Polonia il dipinto fu trafugato, e riapparve nel 1955 sul mercato antiquario statunitense, dove venne acquistato dal Museum of Fine Arts di Springfield (Massachusetts, USA).

Nel 2001, il dipinto è stato restituito all'Italia ed esposto nella Galleria degli Uffizi di Firenze.

Bibliografia
  • Federico Zeri, F. Fredericksen (a cura di), Census of Pre-Nineteenth-Century Italian Paintings in North American Public Collections, 1972, p. 18
  • Beverly Louise Brown, Paola Marini (a cura di), Jacopo Bassano (1510 ca. - 1592), Nuova Alfa Editoriale, Bologna - Padova 1992, p. 121
  • Stefano Zuffi, Episodi e personaggi del Vangelo, col. "Dizionari dell'Arte", Mondadori Electa Editore, Milano 2002, p. 231 ISBN 9788843582594
Voci correlate
Collegamenti esterni