Salita di Gesù Cristo al monte Calvario (Hieronymus Bosch, Vienna)

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AUT Vienna Kunsthistorisches Mu H.Bosch SalitaCristoCalvario 1500ca.jpg

Hieronymus Bosch, Salita di Gesù Cristo al monte Calvario (1480 - 1490 ca.), olio su tavola
Opera d'Arte
Stato bandiera Austria
Regione - class="hiddenStructure noprint"
Comune Stemma Vienna
Diocesi Vienna
Ubicazione specifica Kunsthistorisches Museum
Uso liturgico nessuno
Oggetto scomparto di trittico
Soggetto Salita di Gesù Cristo al monte Calvario; Fanciullo nudo che gioca
Datazione 1480 - 1490
Ambito culturale
Autore Hieronymus Bosch
Materia e tecnica olio su tavola
Misure h. 57 cm; l. 32 cm
Virgolette aperte.png
26Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirène che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù. (...) 32Venivano condotti insieme con lui anche due malfattori per essere giustiziati.
Virgolette chiuse.png

La Salita di Gesù Cristo al monte Calvario è uno scomparto di trittico, eseguito tra il 1480 ed il 1490 circa, ad olio su tavola, da Hieronymus Bosch (1453 - 1516), conservato nel Kunsthistorisches Museum di Vienna (Austria).

Descrizione

Lo scomparto è dipinto su entrambi i lati (recto e verso), dove sono raffigurati:

Soggetto

Nel recto del dipinto, che presenta l'episodio della Salita di Gesù Cristo al monte Calvario, compaiono:

  • Gesù Cristo avanza faticosamente verso il Golgota, portando sulle spalle una pesante croce a forma di T (tau).
  • Simone di Cirene sostiene la parte bassa della croce, ma questi più che aiutare Gesù a portare il legno la sfiora solamente con una mano, è più che costituire un sollievo sembra far gravare ulteriormente il peso sulle spalle di Gesù: questo elemnto vuole indicare come tutto il peso del peccato altrui è caricato su Cristo, che procede così solo nel cammino del sacrificio verso la salvezza.
  • Soldati ed aguzzini, alcuni muniti di lance, sferzano, trascinano ed incalzano Gesù, costituendo una massa bestiale grottesca in preda ad urla e schiamazzi, tra i quali si notano:
    • torturatore, vestito con una tunica rossa, davanti a Gesù, è colto nel momento in cui lo colpisce con una frusta;
    • soldato con scudo nel quale è visibile l'emblema della rana, simbolo diabolico di eresia e di lussuria;
    • soldato con scala, che verrà utilizzata durante la Crocifissione e poi per fa scendere dalla croce il corpo di Gesù morto: questa diventerà uno dei simboli della Passione.
Hieronymus Bosch, Fanciullo nudo che gioca (1480 - 1490 ca.), tempera su tavola

Nella parte inferiore sono rappresentati i due ladroni che, secondo il Vangelo di Matteo, vennero crocifissi contemporaneamente a Gesù:

  • a destra, Buon ladrone, anche se legato e trattenuto da un aguzzino, s'inginocchia per confessarsi davanti ad un frate; la sua croce è un lungo tronco d'albero, la cui sommità è stata tagliata via.
  • a sinistra, Cattivo ladrone, spinto verso il Calvario da un manipolo di soldati, ha un'espressione di sfida, anche se venata dal terrore. La sua croce si intravede più lontana, nel paesaggio.

Nel verso del dipinto è raffigurato:

  • Fanciullo nudo che gioca, entro un medaglione a monocromo, con in mano una girandola e spinge un girello.

Note stilistiche, iconografiche ed iconologiche

La Salita di Gesù Cristo al monte Calvario è raffigurata in maniera piuttosto insolita per la tradizione fiamminga, invece più simile a modelli della scuola tedesca. I personaggi sono, infatti, distribuiti in un doppio corteo, quello superiore dominato dalla figura di Cristo e quello inferiore legato ai due ladroni. Questa scelta compositiva è di grande modernità, animata anche da fini accorgimenti, come il raccordo tra le due metà offerto dal lungo albero a cui verrà crocifisso uno dei ladroni.

Notizie storico-critiche

Il dipinto era inizialmente più grande, ma venne ridotta di 20 centimetri nella parte superiore e di 2,5 centimetri nel bordo inferiore per ragioni ignote, probabilmente legate a cadute di colore.

L'opera era lo scomparto sinistro di un trittico, che era costituito anche da:

L'opera, dopo alcuni passaggi in varie collezioni, nel 1923 è stata acquistata dal Kunsthistorisches Museum di Vienna.

Bibliografia
  • Franca Varallo, Bosch, Editore Skira, Milano 2004
  • William Dello Russo, Bosch, col. "I geni dell'arte", Editore Mondadori-Electa, Milano 2008 ISBN 9788837064310
  • Stefano Zuffi, Episodi e personaggi del Vangelo, col. "Dizionari dell'Arte", Editore Mondadori-Electa, Milano 2002, p. 283 - ISBN 9788843582594
Voci correlate
Collegamenti esterni