Sant'Olga di Kiev
Santa Olga Laica | |
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Santa | |
Mikhail Nesterov, Sant'Olga di Kiev (1892), olio su tela; Kiev (Ucraina), Cattedrale di San Vladimiro | |
Età alla morte | 90 anni |
Nascita | Pskov 879 |
Morte | Kiev 11 luglio 969 |
Venerata da | Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa |
Ricorrenza | 11 luglio |
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Nel Martirologio Romano, 11 luglio, n. 10:
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Santa Olga (norreno Helga, dopo il battesimo Elena) (Pskov, 879; † Kiev, 11 luglio 969) è stata una granduchessa russa appartenente all'aristocrazia Variaga nel Rus' di Kiev e sposa di Igor' figlio di Rurik nel 903.
Vita
Olga è tra i primi santi russi-slavi inseriti nel Calendario cattolico bizantino; è considerata l’anello di congiunzione tra l’epoca pagana e quella cristiana, nella storia dei popoli russi.
Le fonti che parlano di lei sono numerose e tutte di rilevanza storica, da esse apprendiamo che Olga nacque nell'890 nel villaggio Vybuti a poca distanza da Pskov, sul fiume Velika.
Si dice fosse bellissima e addetta al traghettamento delle persone sul fiume stesso; nel 903 fu vista dal principe Igor Rjurikovic che la volle sua sposa. In realtà Olga o Helga era figlia di un capo variago, tribù normanna di origine scandinava, dedita ai traffici e commerci lungo la via del Volga, del Mar Nero e del Caucaso; sicuramente il padre era sorvegliante e responsabile di qualche punto strategico di questo percorso.
Il loro matrimonio fu il simbolo concreto della fusione del popolo russo-slavo con quello variago, che alla fine del secolo IX cominciava ad attuarsi sotto il benefico influsso del Cristianesimo.
Nell'anno 945 il principe Igor, marito di Olga, fu ucciso dai Drevljani ed ella con un temperamento retto ma violento, vendicò con fermezza l’assassinio, mandando a morte molti capi nemici e imponendo ai superstiti tributi e tasse di ogni genere.
Essa fu la prima, tra i sovrani di Kiev, a convertirsi al cristianesimo nel 957 in occasione di un viaggio a Costantinopoli, dove assunse il nome di Elena. Il suo battesimo fu amministrato dal patriarca di Costantinopoli Polieucte di Costantinopoli e suo padrino fu l'imperatore Costantino VII di Bisanzio. Al suo ritorno a Kiev fu molto attiva nel diffondere la religione cristiana nel Rus'. Fallì però nel tentativo di convertire il figlio Svjatoslav.
La venerazione per Olga cominciò sotto il governo del nipote Vladimiro, che nel 996 fece traslare il corpo nella chiesa da lui fatta costruire. La festa fu fissata all'11 luglio, venerazione che fu poi confermata dal Concilio Russo del 1574. Come per altri sovrani del Rus' la principale fonte di notizie su Ol'ga proviene dal Manoscritto Nestoriano.
Predecessore: | Gran Principe di Kiev (reggente) | Successore: | |
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Igor' | 945 – 963 | Svjatoslav I |
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