Sede titolare di Termini Imerese

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Sede titolare di Termini Imerese
Sede vescovile titolare
Dioecesis Himerensis
Chiesa latina
Vescovo titolare: Alfonso Raimo
Suffraganea
dell'Arcidiocesi di Siracusa
Istituita: 1968
Stato Italia
Regione: Sicilia
Località: Termini Imerese
Diocesi soppressa di Termini Imerese
Eretta: IV secolo
Soppressa: X secolo
Coordinate geografiche
37°59′01″N 13°41′36″E / 37.983651, 13.69336 bandiera Italia
Mappa di localizzazione New: Italia
Termini Imerese
Termini Imerese
Collegamenti esterni
Dati online (gc ch)
Collegamenti interni
Tutte le sedi titolari

La sede titolare di Termini Imerese (in latino: Dioecesis Himerensis) è una diocesi soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

Termini Imerese fu un'antica sede vescovile della Sicilia. A partire dal VII secolo fu introdotta la liturgia in rito greco; nel IX secolo le Notitiae Episcopatuum del patriarcato di Costantinopoli l'annoverano fra le sedi suffraganee di Siracusa.

La cronotassi dei vescovi di Thermae Himerenses risulta incompleta e confusa con un'altra sede omonima menzionata dalle fonti (Thermas Selinuntias). Il primo vescovo attribuito, con il beneficio del dubbio, a questa sede è Elpidio, che avrebbe preso parte al Concilio di Calcedonia nel 451.[1] Due sono i vescovi certi di questa diocesi, Pasquale e Giovanni, che presero parte ai concili romani del 649 e del 680. Un quarto vescovo, Giorgio, avrebbe preso parte al concilio di Nicea del 787, ma l'attribuzione della sede di appartenenza è controversa.[2]

La sede vescovile rimase a Termini Imerese fino all'avvento dei Normanni.

Dal 1968 Termini Imerese è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica.

Cronotassi

Vescovi

  • Elpidio ? (menzionato nel 451)
  • Pasquale (menzionato nel 649)
  • Giovanni (menzionato nel 680)
  • Giorgio ? (menzionato nel 787)

Vescovi titolari

Note
  1. Gli atti del concilio di Calcedonia riportano diverse dizioni per la sede episcopale di questo vescovo, che variano nei testi in greco e in quelli in latino. Nelle versioni latine degli atti si trova Thermensis maioris o Thermarum oppure Myricenon Thermis. Le Quien attribuisce questo vescovo alla diocesi di Mirica nella Galazia Seconda (Michel Le Quien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, Parigi, 1740, Tomo I, col. 497). Le stesse indicazioni sono riportate dalla Collectio Dionysiana nell'edizione dello Schwartz (1936), p. 163, dove il nome di Helpidios Myricenon Thermis appone la sua firma tra i vescovi della Galazia Seconda.
  2. Questo vescovo è assegnato dagli editori dell'edizione critica degli atti del concilio del 787 alla diocesi di Terme in Cappadocia Prima. J. Darrouzès, Listes épiscopales du concile de Nicée (787), in «Revue des études byzantines» 33 (1975), p. 27; Erich Lamberz, Die Bischofslisten des VII. Ökumenischen Konzils (Nicaenum II), Bayerische Akademie der Wissenschaften, Phil.-hist. Klasse, Abhandlungen N.F. 124, München, 2004.
Bibliografia
Collegamenti esterni