Arcidiocesi di Siracusa

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Arcidiocesi di Siracusa
Archidioecesis Syracusana
Chiesa latina

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Arcivescovo Metropolita Francesco Lomanto
Sede Siracusa

sede vacante
Siracusa

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Suffraganea
Regione ecclesiastica Sicilia
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Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Nazione bandiera Italia
diocesi suffraganee
Noto, Ragusa
Coadiutore
Vicario Sebastiano Amenta
Provicario
generale
Ausiliari

Cariche emerite:

Giuseppe Costanzo
Salvatore Pappalardo
Parrocchie 76 (4 vicariati )
Sacerdoti

135 di cui 111 secolari e 24 regolari
2.149 battezzati per sacerdote

29 religiosi 136 religiose 37 diaconi
297.313 abitanti in 1.341 km²
290.215 battezzati (97,6% del totale)
Eretta I secolo
Rito Romano
Cattedrale {{{cattedrale}}}
Concattedrale {{{concattedrale}}}
Santi patroni
Indirizzo
Piazza Duomo 5, 96100 Siracusa, Italia
tel. +39093160544 fax. 0931.46.37.76 @
Coordinate geografiche
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Collegamenti esterni

Sito ufficiale

Dati online 2018 (gc ch )

Dati dal sito web della CEI
Chiesa cattolica in Italia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica

L'Arcidiocesi di Siracusa (in latino: Archidioecesis Syracusana) è una sede Metropolitana della Chiesa cattolica appartenente alla Regione ecclesiastica Sicilia. Nel 2017 contava 290.215 battezzati su 297.313 abitanti. È retta dall'arcivescovo Francesco Lomanto.

Santi

Mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Siracusa

Santi Patroni

  • San Marciano (Patrono principale dell'Arcidiocesi di Siracusa)
  • Santa Lucia (Patrona principale della città di Siracusa e Patrona secondaria dell'Arcidiocesi)
  • San Sebastiano martire (Compatrono della città di Siracusa)

Santi dell'Arcidiocesi

Territorio

L'Arcidiocesi si estende per quasi tutta la provincia di Siracusa, comprendendone 16 dei 21 comuni, fra i quali il capoluogo Siracusa, dove si trova la Cattedrale, il Cattedrale della Natività di Maria Santissima. Ne sono esclusi i 5 comuni del Comprensorio Eloro (Avola, Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero e Rosolini) che afferiscono alla suffraganea Diocesi di Noto.

Il territorio è suddiviso in 76 parrocchie e 4 vicariati: Siracusa, Augusta-Melilli, Lentini e Palazzolo-Floridia.

Istruzione

Tra l'Arcidiocesi di Siracusa e la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia "San Giovanni Evangelista" di Palermo il 15 luglio 2005 è stata stipulata una convenzione con la quale la Facoltà istituisce all'interno del corso di licenza in teologia, nella sezione di specializzazione in teologia dogmatica, l'indirizzo ecclesiologico con caratterizzazione mariologica.

I corsi di laurea in teologia si svolgono presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose "San Metodio".

Storia

Secondo una tradizione, la Chiesa siracusana è fra le più antiche della cristianità. Questa tradizione si basa però su una fonte poco attendibile, un manoscritto bizantino del VII-VIII secolo che riferisce di San Marciano. Secondo questo manoscritto Marciano sarebbe stato inviato dall'Apostolo Pietro da Antiochia a Siracusa nel 39 e nel 40 e Siracusa sarebbe quindi la seconda sede vescovile per antichità, dopo Antiochia. Questa tradizione è stata accolta da papa Leone X che in un breve scrisse: «...Cum, sicut accepimus, Syracusana Ecclesia, qua secunda post Antiochenam Cristo dicata asseritur.» («...Poiché, come accettiamo, la Chiesa siracusana si ritiene la seconda consacrata a Cristo dopo quella di Antiochia»).

Nel 61 San Paolo si fermò per tre giorni a Siracusa nel suo viaggio verso Roma[1].

Le prime testimonianze archeologiche del cristianesimo siracusano sono dell'inizio del III secolo. Si tratta delle catacombe di Santa Lucia e di Santa Maria del Gesù.

Nel IV secolo le tracce della vita cristiana si fanno più certe, ad iniziare dal martirio di Santa Lucia. Dopo l'Editto di Milano l'Imperatore Costantino scrisse al Vescovo di Siracusa Cresto per invitarlo al Concilio di Arles del 314.

Un altro Vescovo siracusano, forse Germano, partecipò al Concilio di Sardica nel 343-344.

Nel VI secolo il Vescovo Eulalio accolse in città San Fulgenzio di Ruspe e partecipò ai Sinodi romani del 501 e del 503, dove ebbe il quarto posto in ordine di precedenza, dopo i Vescovi di Roma, Milano e Ravenna.

San Gregorio Magno fece del Vescovo Massimiano il suo vicario per tutta la Sicilia e si interessò molto ai monasteri di Siracusa: San Nicolò, San Pietro ad Bajas, Santa Lucia e al monastero della Capitulana.

Ancora nel 680 in un documento di papa Agatone, appare che Siracusa è la più importante sede siciliana, a cui a cavallo fra l'VIII e il IX secolo il Patriarcato di Costantinopoli concesse il titolo di Metropolita di tutta la Sicilia.

Nell'860 papa Niccolò I rivendicò alla Santa Sede il diritto di consacrare l'Arcivescovo di Siracusa.

Poco dopo ebbe inizio la dominazione musulmana, che si protrasse dal 21 maggio 878 fino al 1086.

Dopo la conquista araba, l'Arcivescovo fu deportato a Palermo e la Chiesa di Siracusa ebbe anche dei martiri: Giovanni e Andrea, con i figli Pietro e Antonio, deportati in Africa e uccisi dall'emiro Ibrahim.

La Diocesi fu ristabilita nel 1093, comprendeva la parte sud-orientale dell'isola e divenne nel 1188 suffraganea dell'Arcidiocesi di Monreale.

Il 12 settembre 1816 e il 3 luglio 1817 cedette porzioni del suo territorio a vantaggio rispettivamente delle Diocesi di Caltagirone e Piazza Armerina.

Nel 1832 divenne Diocesi immediatamente soggetta alla Santa Sede.[2]

Il 15 maggio 1844 cedette un'altra porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della Diocesi di Noto e il 20 maggio dello stesso anno fu elevata al rango di Arcidiocesi Metropolitana, con suffraganea Noto.

Dal 29 agosto al 1º settembre 1953 a Siracusa si verificò la lacrimazione di una statuetta del Cuore Immacolato di Maria. I Vescovi siciliani già il 12 dicembre di quell'anno confermarono l'evento miracoloso.

Il 1º ottobre 1955 ha ceduto un'ulteriore porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della suffraganea Diocesi di Ragusa.

Il 6 novembre 1994 papa Giovanni Paolo II ha consacrato il Santuario della Madonna delle Lacrime, sorto sul luogo della lacrimazione miracolosa.

Il 15 dicembre 2004 il venerato corpo di Santa Lucia ha fatto sosta per cinque giorni a Siracusa, città natia della vergine.

Cronotassi dei Vescovi

Tomba di Luigi Bignami, Duomo di Siracusa
Mons. Giuseppe Costanzo, arcivescovo emerito di Siracusa

Statistiche

L'Arcidiocesi al termine dell'anno 2017 su una popolazione di 297.313 persone contava 290.215 battezzati, corrispondenti al 97,6% del totale.

Parrocchie

Note
  1. Cfr. At 28,12
  2. Angelo Gambasin, Religiosa magnificenza e plebi in Sicilia nel XIX secolo, Roma 1979, p. 94
Fonti
Voci correlate
Collegamenti esterni