Società di Cristo per gli Emigrati della Polonia
Società di Cristo per gli Emigrati della Polonia | ||
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in latino Societas Christi pro Emigrantibus Polonis | ||
Istituto di vita consacrata | ||
Altri nomi (PL) Towarzystwo Chrystusowe dla Polonii zagranicznej | ||
Fondatore | cardinale August Hlond | |
Data fondazione | 22 agosto del 1932 | |
sigla | S.Chr. o T.Chr. | |
Prima approvazione da | decreto di lode il 22 aprile 1950 | |
Approvato da | Paolo VI | |
Data di approvazione | 1º ottobre 1964 | |
Scopo | Apostolato pastorale e sociale. | |
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La Società di Cristo per gli Emigrati della Polonia (in latino Societas Christi pro Emigrantibus Polonis, in polacco Towarzystwo Chrystusowe dla Polonii zagranicznej) è un istituto religioso maschile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione clericale pospongono al loro nome le sigle S.Chr. o T.Chr..[1]
Storia
La Congregazione fu fondata il 22 agosto del 1932 dal cardinale August Hlond (1881-1948), primate di Polonia, che la strutturò sul modello di quella fondata da Giovanni Battista Scalabrini per gli emigrati italiani (i Missionari di San Carlo).[2]
Il nome originario dei padri dell'istituto fu "Religiosi del Santo Sepolcro", ma papa Pio XI nel 1933 mutò il titolo in quello attuale.[2]
La Società di Cristo ottenne il pontificio decreto di lode il 22 aprile 1950 ed è stata approvata definitivamente il 1º ottobre 1964.[2]
Attività e diffusione
La Società di Cristo si dedica all'apostolato pastorale e sociale, soprattutto a favore degli emigrati polacchi.[1]
Oltre che in Polonia, i religiosi della congregazione sono presenti in Australia, Brasile, Canada, Irlanda, Islanda, Italia, Nuova Zelanda, Regno Unito, Russia, Stati Uniti d'America, Sud Africa:[3] il generalizia della congregazione è a Poznań.[1]
Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 209 case e 482 membri, 384 dei quali sacerdoti.[1]
Note | |
Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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