André Frossard

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André Frossard
Laico
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battezzato
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 80 anni
Nascita Saint-Maurice-Colombier
14 gennaio 1915
Morte Versailles
2 febbraio 1995
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Incarichi ricoperti
  • Seggio 2 dell'Académie française
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° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Non ho fede in Dio: io l'ho veduto. Tutta la Verità si trova nella Chiesa cattolica. La Verità è qualcuno, è Gesù Cristo
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(André Frossard[1])

André Frossard (Saint-Maurice-Colombier, 14 gennaio 1915; † Versailles, 2 febbraio 1995) è stato un giornalista e scrittore francese, convertitosi al cattolicesimo nel 1935: ha raccontato la sua esperienza in un fortunato saggio dal titolo Dio esiste, io l'ho incontrato.

Biografia

Frossard era figlio di Louis-Oscar Frossard (uno dei fondatori del Partito Comunista Francese, del quale fu leader per 31 anni). Cresciuto in una famiglia di atei, a 20 anni si convertì al Cattolicesimo e fu battezzato l'8 luglio 1935 nella Chapelle des religieuses de l'Adoration.

André Frossard fu eletto all'Académie française nel 1987 e andò a occupare il seggio numero 2, rimasto vacante per la morte di René de Castries. Dopo di lui il seggio fu occupato da Hector Bianciotti.

La conversione

Frossard stesso raccontò come avvenne la sua conversione nel libro "Dio esiste, io l'ho incontrato". L'autore era ateo: cresciuto in una famiglia atea, non era mai stato sfiorato dal problema di Dio, non provava alcuna curiosità per la religione e nutriva una certa avversione per i presbiteri.

L'8 luglio 1935, mentre si trovava a Parigi per accompagnare un amico, questi, in via d'Ulm, entrò in una chiesetta, mentre Frossard preferì attendere fuori. L'amico tardava, così il giornalista entrò in chiesa; non trovò l'amico, ma si fermò davanti al Santissimo Sacramento.

In quel momento visse un'esperienza tanto straordinaria, quanto difficile da verbalizzare. Dopo aver sentito le parole "Vita spirituale" come sussurrate da una Presenza invisibile, dalla sponda oscura in cui era ancora trattenuto vide l'evidenza di Dio, intuendo come nell'universo ci sia un ordine, alla cui sommità c'è Dio.

Uscito dalla chiesa vedendo l'amico gli disse: "Sono cattolico, apostolico, romano... Dio esiste ed è tutto vero". Si rivolse quindi a un presbitero iniziando la sua nuova vita. In famiglia la madre e la sorella, a differenza del padre, si convertirono al cattolicesimo.

Domenica22 ottobre 1978, giorno d'inizio del pontificato di Giovanni Paolo II, iniziò anche la sua amicizia con il papa, divenendo il suo confidente in lunghe ore di conversazione[2].

In un altro suo libro Frossard scrisse come esista un'altra realtà, infinitamente più concreta di quella che vediamo, una realtà definitiva, dinanzi alla quale non ci sono più domande[3].

Vittorio Messori, nel suo libro "Inchiesta sul Cristianesimo", dedicò una lunga intervista allo scrittore francese.

Frossard e Ratisbonne

Le vicende di Frossard e Ratisbonne presentano singolari analogie: non cattolici, entrati casualmente in una chiesa cattolica, ebbero entrambi una rivelazione improvvisa e soprannaturale delle verità di fede cattoliche, che li portò alla subitanea conversione[4].

Opere

  • La Maison des otages (1946)
  • Histoire paradoxale de la IVe République (1954)
  • Le Sel de la terre (1956)
  • Voyage au pays de Jésus (1958)
  • Les Greniers du Vatican (1960)
  • Votre humble serviteur, Vincent de Paul (1960), it.: Il vostro umile servitore Vincenzo de' Paoli
  • Dieu existe, je l'ai rencontré (1969), it.: Dio esiste, io l'ho incontrato
  • La France en général (1975)
  • Il y a un autre monde (1976), it.: C'è un altro mondo
  • Les trente-six preuves de l'existence du diable (1978), it.: Il diavolo forse. Con le 35 prove che il diavolo esiste
  • L'art de croire (1979), it.: L'arte di credere (Credo in Dio Padre...)
  • N'ayez pas peur, dialogo con Giovanni Paolo II (1982)
  • La Baleine et le Ricin (1982)
  • L'Évangile selon Ravenne (1984), it.: Il vangelo secondo Ravenna
  • Le Chemin de croix, al Colosseo con Giovanni Paolo II (1986)
  • N'oubliez pas l'amour, la Passion de Maximilien Kolbe (1987)
  • Le Crime contre l'humanité (1988)
  • Portrait de Jean-Paul II (1988)
  • Le Cavalier du Quai Conti (1988)
  • Dieu en questions (1990), it.: Dio. Le domande dell'uomo
  • Le Monde de Jean-Paul II (1991)
  • Les grands bergers (1992)
  • Excusez-moi d'être français (1992)
  • Défense du Pape (1993)
  • L'Evangile inachevé (1995)

Onorificenze

  • Ufficiale della Légion d'honneur
  • Croix de guerre
  • Médaille de la Résistance
Note
  1. Citato in [1]
  2. Scheda a cura del Chierico Maurizio Botta d.O.
  3. Dio. Le domande dell'uomo, Piemme, 1990.
  4. Vittorio Messori, Ipotesi su Maria, Edizioni Ares, 2005, p. 449
Voci correlate
Collegamenti esterni