Storie della vita di Maria Vergine (Pietro Cavallini)
Pietro Cavallini, Annunciazione (1291), mosaico | |
Storie della vita di Maria Vergine | |
Opera d'arte | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Regione ecclesiastica | Lazio |
Provincia | Roma |
Comune | Roma |
Diocesi | Roma |
Ubicazione specifica | Basilica di Santa Maria in Trastevere, abside |
Uso liturgico | quotidiano |
Comune di provenienza | Roma |
Luogo di provenienza | ubicazione originaria |
Oggetto | ciclo musivo |
Soggetto | Storie della vita di Maria Vergine |
Datazione | 1291 |
Ambito culturale | |
scuola romana | |
Autore | Pietro Cavallini |
Materia e tecnica | mosaico |
Le Storie della vita di Maria Vergine sono un ciclo musivo, realizzato nel 1291, da Pietro Cavallini (1240 ca. - 1330 ca.), ubicato nell'abside, all'altezza delle finestre, nella Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma.
Descrizione
Oggetto
Il ciclo musivo fu eseguito utilizzando tessere di pasta vitrea di circa un centimetro:
- policrome per le figure e i particolari;
- dorate per gli sfondi, simbolo dell'universo paradisiaco.
Soggetto
Il ciclo musivo è costituito da sette riquadri, impostati su due registri, che raffigurano:
- nel registro superiore,
- Natività di Maria Vergine;[1]
- Annunciazione;[2]
- Natività di Gesù;[3]
- Adorazione dei Magi;[4]
- Presentazione di Gesù al Tempio[5]
- Dormitio Virginis o Transito di Maria Vergine.[6]
- nel registro inferiore,
- Madonna con Gesù Bambino in clipeo tra san Pietro, san Paolo e il cardinale Bertoldo Stefaneschi.[7]
Note stilistiche, iconografiche e iconologiche
Il ciclo musivo mostra pienamente le capacità tecniche di Pietro Cavallini che rompeva con le forme ieratiche bizantine e adattava i modelli stilistici dei suoi mosaici alle novità che provenivano dalla pittura e dalla scultura toscane, affiancando la scuola romana al clima gotico della pittura di Cimabue e alle prime esperienze di Giotto. La nuova sensibilità si può vedere nelle citazioni naturalistiche presenti nella Natività di Gesù, ma meglio ancora nella tridimensionalità del trono che appare dietro Maria Vergine turbata dall'improvvisa apparizione di san Gabriele arcangelo annunciante.
Iscrizioni
Nel ciclo si trovano numerose iscrizioni, in versi poetici, scritti dal cardinale Jacopo Stefaneschi, che accompagnano i vari episodi della vita di Maria Vergine.
Notizie storico-critiche
Il ciclo musivo della Basilica di Santa Maria in Trastevere venne commissionato a Pietro Cavallini dal cardinale Bertoldo Stafaneschi (qui raffigurato), fratello del cardinale Jacopo Stefaneschi.
Il ciclo viene tradizionalmente datato al 1291, sulla base di un'iscrizione MCCLCI (visibile in passato, ma andata perduta), anche se alcuni storici tendono a spostarlo più avanti nel tempo, al 1296 circa.
Note | |
Bibliografia | |
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