Suore Pie Operaie dell'Immacolata Concezione

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Le Suore Pie Operaie dell'Immacolata Concezione sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla P.O.[1]

Suore pie operaie dell'Immacolata Concezione

Logo della congregazione
Istituto di vita consacrata
Congregazione religiosa femminile di diritto pontificio
Fondatore Francesco Antonio Marcucci
Data fondazione 1744
Luogo fondazione Arcoli äPiceno
sigla P.O.
Madre Daniela Volpato
Approvato da Pio VI
Data di approvazione 1º dicembre 1777
Scopo apostolato ed educazione
Collegamenti esterni
[www.suoredellimmacolata.com Sito ufficiale]

Storia

Il monastero delle Pie Operaie dell'Immacolata Concezione venne fondata ad Ascoli Piceno l'8 dicembre 1744 da Francesco Antonio Marcucci (1717-1798).[2]

La comunità, organizzata sul modello delle concezioniste francescane, venne approvata da Tomaso Marana, vescovo di Ascoli Piceno, nel 1744 e nuovamente il 20 dicembre 1761: le religiose aprirono una gratuita per fanciulli e, nel 1748, un collegio.[2]

Con il breve Ex quo divina del 1º dicembre 1777 papa Pio VI estese alle Pie Operaie i privilegi delle concezioniste. Nel 1929, essendo mutata la natura della comunità, la 1929 trasformò il monastero sui iuris delle Pie Operaie in casa madre di una congregazione religiosa.[2]

Attività e diffusione

Le Pie Operaie si dedicano all'istruzione e all'educazione cristiana della gioventù e all'assistenza alle donne.[3]

Il loro abito in origine era quello delle monache concezioniste (tunica e scapolare bianchi e manto turchino); in seguito venne semplificato (tunica, scapolare e velo bianchi, corona del rosario bianca portata sul fianco sinistro, catenina in argento con una medaglietta smaltata d'azzurro recante l'effigie dell'Immacolata Concezione) ma i nuovi regolamenti adottati dopo il concilio Vaticano II prescrivono solo un abito povero, decoroso e pulito.[3]

Oltre che in Italia, le suore sono presenti in Brasile e nelle Filippine;[3] la sede generalizia, dal 1945, è a Roma.[1]

Alla fine del 2008 la congregazione contava 136 religiose in 24 case.[1]

Note
  1. 1,0 1,1 1,2 Ann. Pont. 2010, pp. 1613-1614.
  2. 2,0 2,1 2,2 G. Rocca, DIP, vol. VI (1980), coll. 1681-1682.
  3. 3,0 3,1 3,2 P. Giobbi, in G. Rocca (cur.), La sostanza dell'effimero, pp. 559-560.
Collegamenti esterni
  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
  • Giancarlo Rocca (cur.), La sostanza dell'effimero. Gli abiti degli ordini religiosi in Occidente, Edizioni paoline, Roma 2000.