Suore della Sacra Famiglia di Villefranche

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Suore della Sacra Famiglia di Villefranche
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Lo stemma della congregazione

Istituto di vita consacrata
Congregazione religiosa femminile di diritto pontificio

Altri nomi
Fondatore Sant'Emilia Maria Guglielma de Rodat
Data fondazione 1816
Luogo fondazione Villefranche-de-Rouergue
sigla S.F.
Titolo superiore
Data di approvazione 1944
Santo patrono Sacra Famiglia
Collegamenti esterni
Sito ufficiale

Le Suore della Sacra Famiglia di Villefranche (in francese Soeurs de la Sainte Famille de Villefranche) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla S.F.[1]

Cenni storici

Ritratto della fondatrice Émilie de Rodat

La congregazione venne fondata da Émilie de Rodat (17871852):[2] desiderando abbracciare la vita religiosa, il 3 maggio 1816, con il sostegno del vicario generale della diocesi di Rodez Antoine Marty, diede inizio a Villefranche-de-Rouergue a una nuova compagnia intitolata alla Sacra Famiglia.[3]

Le prime costituzioni delle suore di Villefranche vennero approvate l'8 agosto 1832 dal vescovo di Rodez Pierre Giraud (approvate definitivamente dalla Santa Sede nel 1944, vennero nuovamente riviste nel 1985); l'istituto ricevette il pontificio decreto di lode il 25 maggio 1869 e ottenne l'approvazione definitiva il 17 luglio 1875.[3]

La fondatrice è stata canonizzata da papa Pio XII nel 1950.[4]

Attività e diffusione

Le Suore della Sacra Famiglia hanno come fine l'istruzione e l'educazione cristiana della gioventù, soprattutto di quella più povera.[2]

Sono presenti in Europa (Belgio, Italia, Regno Unito, Spagna, Svizzera), in Africa (Costa d'Avorio, Egitto, Senegal) in America (Argentina, Bolivia, Brasile) e nelle Filippine:[5] la sede generalizia è a Villefranche-de-Rouergue.[1]

Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 657 religiose in 97 case.[1]

Note
  1. 1,0 1,1 1,2 Ann. Pont. 2007, p. 1675.
  2. 2,0 2,1 Enciclopedia Rizzoli Larousse, vol. V (1967), p. 659, voce Emilia di Rodat.
  3. 3,0 3,1 DIP, vol. VIII (1988), coll. 136-140, voce a cura di J.F. Zufferey.
  4. Ekkart Sauser, Biographisch-Bibliographisches Kirchenlexikon su bautz.de. URL consultato il 27-6-2009
  5. Notre histoire. URL consultato il 26-6-2009.
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni