Suore di Nostra Signora della Consolazione
Suore di Nostra Signora della Consolazione | |
in latino ''''' | |
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Istituto di vita consacrata Congregazione religiosa femminile di diritto pontificio | |
Fondatore | Santa Maria Rosa Molas Vallvé |
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Data fondazione | 1858 |
Luogo fondazione | Tortosa |
sigla | C.M.C., N.S.C. |
Approvato da | Papa Leone XIII |
Data di approvazione | 19 giugno 1901 |
Motto | ' |
Collegamenti esterni | |
Sito ufficiale |
Le Suore di Nostra Signora della Consolazione (in spagnolo Hermanas de Nuestra Señora de la Consolación) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla N.S.C.[1]
Cenni storici
La congregazione venne fondata da Maria Rosa Molas y Vallvé (1815-1876): nel 1841 entrò tra le Sorelle della Carità di Reus e iniziò a prestare servizio come infermiera nell'ospedale che l'istituto gestiva nella città catalana. Nel 1849 si trasferì con alcune consorelle a Tortosa, dove prese a insegnare presso la locale scuola pubblica e continuò ad assistere gli ammalati.[2]
Il 14 marzo 1857 le religiose di Tortosa si staccarono dalla congregazione di Reus e si posero alla diretta dipendenza delle autorità ecclesiastiche locali: ebbe così inizio il nuovo istituto delle Suore di Nostra Signora della Consolazione, di cui la Molas y Vallvé fu prima superiora generale.[2]
Le Suore di Nostra Signora della Consolazione vennero approvate come congregazione di diritto diocesano il 6 aprile 1857; ricevettero il pontificio decreto di lode il 2 ottobre 1888; vennero approvate definitivamente dalla Santa Sede il 19 giugno 1901 (le loro costituzioni il 21 gennaio 1907).[2]
Beatificata nel 1977, la fondatrice è stata canonizzata da papa Giovanni Paolo II nel 1988.[3]
Attività e diffusione
Le Suore di Nostra Signora della Consolazione si dedicano all'assistenza ai poveri, alla cura dei malati e all'educazione della gioventù.
Sono presenti in Africa (Burkina Faso, Mozambico, Togo), nell'America latina (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Ecuador, Messico, Venezuela), in Asia (Corea, Filippine) e in Europa (Italia, Slovacchia, Spagna):[4] la sede generalizia è a Roma.[1]
Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 717 religiose in 101 case.[1]
Note | |
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Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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