Suore di San Giovanni Battista e di Santa Caterina da Siena
| Suore di San Giovanni Battista e di Santa Caterina da Siena | |
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Istituto di vita consacrata Congregazione religiosa femminile di diritto pontificio | |
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Altri nomi Medee | |
| Fondatore | Camilla Medea Ghiglini |
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| Data fondazione | 4 giugno 1594 |
| Luogo fondazione | Genova |
| sigla | S.G.B.M. |
| Regola |
redatta da Camilla Medea Ghiglini e Bernardino Zanoni (S.J.) |
| Prima approvazione da |
arcivescovo di Genova Tommaso Pio Boggiani 15 gennaio 1920; decreto di lode 8 aprile 1935 |
| Approvato da | Pio XII |
| Data di approvazione | 8 giugno 1942 |
| Scopo |
istruzione della gioventù, assistenza agli ammalati, apostolato missionario. |
| Collegamenti esterni | |
| Sito ufficiale | |
Le Suore di San Giovanni Battista e di Santa Caterina da Siena, dette Medee, sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla S.G.B.M.[1]
Cenni storici
La congregazione fu fondata a Genova il 4 giugno 1594 da Camilla Medea Ghiglini (1559-1624) per l'istruzione e l'educazione delle fanciulle: le sue regole, redatte dalla Ghiglini con l'aiuto del gesuita Bernardino Zanoni, furono approvate dal senato della Repubblica genovese il 10 gennaio 1625.[2]
Le Medee furono erette in istituto di diritto diocesano con decreto di Tommaso Pio Boggiani, arcivescovo di Genova, del 15 gennaio 1920.[2]
L'istituto ricevette il pontificio decreto di lode l'8 aprile 1935 e venne approvato definitivamente dalla Santa Sede l'8 giugno 1942.[2]
Attività e diffusione
Le Medee si dedicano all'istruzione della gioventù, all'assistenza agli ammalati e alle missioni; la loro spiritualità è di ispirazione ignaziana.
Oltre che in Italia, sono presenti in Albania, Argentina, Bolivia, Brasile e Congo;[3] la sede generalizia è a Roma.[1]
Al 31 dicembre 2007, la congregazione contava 93 religiose in 23 case.[1]
| Note | |
| Bibliografia | |
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| Collegamenti esterni | |
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