Tommaso Pio Boggiani

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Tommaso Boggiani, O.P.
Cardinale
BOGGIANI TOMMASO PIO 26 02 1942.jpg
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al secolo Pio
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
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Pax et fratribus Charitas cum fide

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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 79 anni
Nascita Boscomarengo
19 gennaio 1863
Morte Roma
26 febbraio 1942
Sepoltura chiesa parrocchiale di Bosco Marengo
Appartenenza
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Vestizione [[]]
Professione religiosa 15 settembre 1879
Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale Graz, 22 luglio 1885
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Nominato vescovo 31 ottobre 1908 da Pio X
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Consacrazione vescovile Roma, 22 novembre 1908 dal card. arc. Rafael Merry del Val y Zulueta
Elevazione ad Arcivescovo 9 giugno 1912 da Pio X
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Creazione
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4 dicembre 1916 da Benedetto XV (vedi)
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Cardinale per 25 anni, 2 mesi e 22 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Proclamazioni
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Eventi
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Consorte

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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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Tommaso Boggiani, al secolo Pio (Boscomarengo, 19 gennaio 1863; † Roma, 26 febbraio 1942) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Cenni biografici

Formazione e ministero sacerdotale

Entrò nel convento domenicano di Chieri, dove emise i voti prendendo il nome di Tommaso il 15 settembre 1879. Dopo gli studi teologici presso la facoltà teologica di Graz, in quella città fu ordinato presbitero il 22 giugno 1885. Coprì poi vari incarichi nel suo ordine in provincia e a Roma. Qui divenne consultore del Sant'Uffizio. Durante il pontificato di Leone XIII, fermo oppositore della strisciante eresia modernista, fu nominato visitatore apostolico dei seminari della Lombardia. In questa veste si rivelò rigido repressore delle aspirazioni di riforma negli studi, soddisfatte poi sotto Pio XI.

Ministero episcopale

Il 31 ottobre 1908 fu nominato vescovo di Adria. La consacrazione fu celebrata a Roma il 22 novembre 1908 dal cardinal Rafael Merry del Val, segretario di Stato, assistito da Domenico Marengo (ch)O.P., arcivescovo titolare di Smirne e da Giuseppe Capecci (ch) O.S.A., vescovo di Alessandria.

Il 9 gennaio 1912 fu promosso arcivescovo titolare di Edessa in Osroene. Dal 10 gennaio 1912 fu delegato apostolico in Messico. Tornato in patria nel 1914 fu nominato il 7 marzo amministratore apostolico dell'arcidiocesi di Genova. Fu poi assessore della Sacra Congregazione Concistoriale. Durante il conclave del 1914, che elesse papa Benedetto XV, fu segretario del Sacro Collegio dei Cardinali.

Cardinalato

Creato cardinale da questo pontefice nel concistoro del 4 dicembre 1916, ricevette la berretta rossa con il titolo di cardinale presbitero dei santi Quirico e Giulitta il 7 dicembre 1916. Il 10 marzo 1919 fu trasferito alla sede metropolitana di Genova. Venne qui a conflitto con le direttive vaticane circa il Partito popolare italiano, ch'egli persisteva a ritenere una pericolosa reincarnazione del condannato movimento dei democratici cristiani di Romolo Murri. Su questo tema pubblicò sul giornale Il Cittadino il 5 agosto 1920 una lettera pastorale su questo tema.[1].

Nell'agosto 1921 rassegnò le dimissioni dalla guida pastorale dell'arcidiocesi. Partecipò al conclave del 1922, che elesse papa Pio XI. Fu Camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali dal 20 giugno 1927 fino al 17 dicembre dell'anno seguente. Fu legato pontificio al nono Congresso Eucaristico Nazionale di Bologna del 1927. Il 15 luglio 1929 optò per il titolo di cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina. Fu cancelliere della Santa Romana Chiesa dal 13 marzo 1933 fino alla sua morte; lo stesso giorno ricevette In commendam il titolo di san Lorenzo in Damaso. Partecipò al conclave del 1939, che elesse papa Pio XII.

Morte

Morì il 26 febbraio 1942 a Roma. È sepolto nella chiesa parrocchiale di Bosco Marengo, suo paese natale.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Adria Successore: BishopCoA PioM.svg
Antonio Polin 16 ottobre 1908-10 gennaio 1912 Anselmo Rizzi I
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Antonio Polin {{{data}}} Anselmo Rizzi
Predecessore: Arcivescovo titolare di Edessa di Osroene Successore: Archbishop CoA PioM.svg
Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte 10 gennaio 1912-4 dicembre 1916 Giovanni Battista Marenco, S.D.B. I
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Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte {{{data}}} Giovanni Battista Marenco, S.D.B.
Predecessore: Delegato apostolico in Messico Successore: Emblem Holy See.svg
Domenico Serafini, O.S.B. 10 gennaio 1912-7 marzo 1914 Pietro Benedetti I
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Domenico Serafini, O.S.B. {{{data}}} Pietro Benedetti
Predecessore: Amministratore apostolico di Genova Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Andrea Caron
(arcivescovo)
7 marzo 1914-22 gennaio 1915 Ludovico Gavotti
(arcivescovo)
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con
Andrea Caron
(arcivescovo)
{{{data}}} Ludovico Gavotti
(arcivescovo)
Predecessore: Assessore della Congregazione Concistoriale Successore: Emblem Holy See.svg
Scipione Tecchi 7 luglio 1914-4 dicembre 1916 Vincent Sardi di Rivisondoli I
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Scipione Tecchi {{{data}}} Vincent Sardi di Rivisondoli
Predecessore: Segretario del Collegio Cardinalizio Successore: Pavillon pontifical.png
Scipione Tecchi 7 luglio 1914-4 dicembre 1916 Luigi Sincero I
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Scipione Tecchi {{{data}}} Luigi Sincero
Predecessore: Cardinale presbitero dei Santi Quirico e Giulitta Successore: CardinalCoA PioM.svg
Salvador Casañas y Pagés 7 dicembre 1916-15 luglio 1929 Paul-Marie-André Richaud I
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Salvador Casañas y Pagés {{{data}}} Paul-Marie-André Richaud
Predecessore: Arcivescovo di Genova Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Ludovico Gavotti 10 marzo 1919 - agosto 1921 Giosuè Signori I
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Ludovico Gavotti {{{data}}} Giosuè Signori
Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Donato Raffaele Sbarretti Tazza 20 giugno 1927 - 17 dicembre 1928 Francesco Ragonesi I
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Donato Raffaele Sbarretti Tazza {{{data}}} Francesco Ragonesi
Predecessore: Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Antonio Vico 15 luglio 1929-26 febbraio 1942 Eugène Tisserant I
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Antonio Vico {{{data}}} Eugène Tisserant
Predecessore: Cardinale presbitero di San Lorenzo in Damaso
(in commendam)
Successore: CardinalCoA PioM.svg
Andreas Frühwirth, O.P. 13 marzo 1933-26 febbraio 1942 Celso Benigno Luigi Costantini I
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Andreas Frühwirth, O.P. {{{data}}} Celso Benigno Luigi Costantini
Predecessore: Cancelliere di Santa Romana Chiesa Successore: Emblem Holy See.svg
Andreas Frühwirth, O.P. 13 marzo 1933-26 febbraio 1942 Celso Benigno Luigi Costantini I
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Andreas Frühwirth, O.P. {{{data}}} Celso Benigno Luigi Costantini
Note
  1. Raimondo Spiazzi 1992, op. cit., pp. 587
Bibliografia
Collegamenti esterni