Suore di Sant'Anna e della Provvidenza
Suore di Sant'Anna e della Provvidenza | |
in latino ''''' | |
| |
Istituto di vita consacrata Congregazione religiosa femminile di diritto pontificio | |
Fondatore |
Carlo Tancredi Falletti e Giulia Colbert |
---|---|
Data fondazione | 1835 |
Luogo fondazione | Moncalieri |
sigla | S.S.A. |
Superiora Generale | Madre Ernestine Fernandes |
Approvato da | Papa Gregorio XVI |
Data di approvazione | 8 marzo 1846 |
Motto | ' |
Santo patrono | Sant'Anna |
Collegamenti esterni | |
Sito ufficiale |
Le Suore di Sant'Anna sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla S.S.A.[2]
Cenni storici
La congregazione sorse a Torino nel 1834 a opera dei marchesi di Barolo, i coniugi Carlo Tancredi Falletti e Giulia Colbert: nel 1835 aprirono la loro villa di Moncalieri a un gruppo di orfanelle e ne affidarono la cura a una comunità di suore guidate da Beata Maria Enrica Dominici (1829-1894), ritenuta la fondatrice dell'istituto. La Dominici estese l'apostolato delle sorelle alle prostitute e ai carcerati.[3]
L'istituto venne approvato da papa Gregorio XVI l'8 marzo del 1846. Il titolo originario della congregazione (Suore della Provvidenza) venne successivamente mutato in "Suore di Sant'Anna della Provvidenza" e, nel 1972, divenne definitivamente "Suore di Sant'Anna".[3]
Suor Maria Enrichetta Dominici, che fu Superiora Generale dal 1861 fino 1894 anno della sua morte, diede nuovo impulso alla giovane congregazione. Ne consolidò la spiritualità, sulla via dell'intimità trinitaria, imprimendole una marcata vocazione alla missione ad gentes.
La fondatrice è stata beatificata il 7 maggio del 1978 da papa Paolo VI.[4]
Attività e diffusione
Fini dell'istituto solo l'istruzione ed educazione cristiana della gioventù e l'assistenza all'infanzia povera e abbandonata.[3]
Sono presenti in Albania, Argentina, Brasile, Camerun, Filippine, Messico, Perù, India, Italia, Regno Unito e Svizzera:[5] la sede generalizia è a Roma.[2]
Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 1.273 religiose in 173 case.[2]
Note | |
| |
Bibliografia | |
| |
Collegamenti esterni | |
|