Template:Pagina principale/LiturgiaRA/DE 3 domenica A
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- Lettura - Es 16, 2-7a. 13b-18 : Il dono della manna.La penuria di cibo fa esplodere la protesta della comunità di Israele. Con il dono della manna Dio stesso provvede a sfamare il suo popolo, senza dimenticare di educarli ai valori della sobrietà («ogni giorno la razione di un giorno») è dell'equitá («secondo il numero delle persone che sono con voi»).
- Salmo - Sal 104, 7-9. 37-42 - Rit.: Il Signore ricorda sempre la sua parola santa.
- Epistola - 2Cor 8, 7-15 : La carità fraterna nella Chiesa, continuazione del dono di Dio.Paolo esorta i fedeli di Corinto a dare effettiva attuazione alla colletta verso la Chiesa povera di Gerusalemme («quest'opera generosa»), che essi da tempo avevano voluto e intrapreso. Questo realizza una vera uguaglianza tra i discepoli del Signore, a imitazione di quello che Egli ha fatto («da ricco che era...»).
- Canto al Vangelo - cfr. Sal 110, 4b-5 : Misericordioso e pietoso è il Signore. Egli dà il cibo a chi lo teme, si ricorda sempre della sua alleanza.
- Vangelo - Lc 9, 10b-17 : Il segno della moltiplicazione dei pani.A differenza del dono della manna, proporzionato al bisogno degli Israeliti, nel miracolo della moltiplicazione c'è un'eccedenza («furono portate via dodici ceste») nella quale si preannuncia il dono eucaristico con cui Gesù avrebbe sfamato di sé non solo la folla dei presenti, ma l'umanità di sempre.