Template:Pagina principale/LiturgiaRA/DE 4 domenica B
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- Lettura - Sap 19, 6-9 : La creazione obbedisce ai tuoi comandi.Il brano è dell'ultimo libro dell'Antico Testamento, scritto poco prima di Cristo. Esso ripensa gli avvenimenti dell'esodo dall'Egitto come segno della provvidenza di Dio per il suoi figli (ossia per Israele minacciato di sterminio) e, poeticamente, come una nuova creazione. Vi spicca specialmente il passaggio tra le acque del mar Rosso, come in un guado verdeggiante. Di qui la celebrazione al Dio liberatore e amante della vita.
- Salmo - Sal 65, 1a. 3a. 4-6. 8-9 - Rit.: Acclamate Dio, voi tutti della terra.
- Epistola - Rm 8, 28-32 : Tutto concorre al bene di coloro che amano Dio.La Chiesa di Roma era formata da ebrei e pagani convertiti; a tutti Paolo vuole infondere una forte speranza pur in mezzo alle acque agitate della vita (egli stesso era già stato in prigione più volte). Il brano odierno risente del suo entusiasmo per il piano divino di salvezza. Dio vuole, per sé, portare tutti a condividere la vita gloriosa del vero suo Figlio dato a morte per noi. Dio infatti è tutto per l'uomo! Non sempre ciò appare così, ma la fede sia forte e diventi lode eucaristica.
- Canto al Vangelo - cfr. Sal 88, 10 : Tu domini l'orgoglio del mare, tu plachi le sue onde tempestose.
- Vangelo - Lc 8, 22-25 : La manifestazione della signoria di Cristo sulla creazione: la tempesta sedata.Simpatico racconto sul Signore che riesce anche a dormire col lago in tempesta e sulla fede agitata dei poveri discepoli che lo svegliano. Alla fine essi intuiscono: il loro addormentato Maestro stupisce, rimprovera e salva come il Dio dell'esodo! Dopo la Pasqua comprenderanno ancora meglio la signoria di Gesù anche sulla morte (spesso nella Bibbia le masse d'acqua richiamavano la morte). Il racconto coinvolge anche la barca della nostra vita di quaggiù.