Template:Pagina principale/LiturgiaRA/DM 3 domenica B

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  • Lettura - Is 32, 15-20 : In noi sarà infuso uno spirito dall'alto.
    Dopo una serie di rimproveri al suo popolo peccatore perché confidava più in potenze straniere che nel suo Dio, il profeta annuncia quasi un mondo nuovo. Le immagini sono concrete ed efficaci, ma la realtà è un popolo quasi rinato per la forza di uno "spirito dall'alto" che lo guarderà su un cammino di giustizia, di pace e di libertà, compresa quella di buoi e asini! A quando Signore?...
  • Salmo - Sal 50, 12-15. 17. 20;103, 30 - Rit.: Manda il tuo Spirito, Signore, e rinnova la faccia della terra.
  • Epistola - Rm 5, 5b-11 : L'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo.
    Paolo sembra rispondere a Isaia e a Nicodemo: col suo entusiasmo riannuncia l'opera di Dio Padre, di Cristo e del loro Spirito verso noi "deboli, empi, peccatori, nemici"! Siamo diventati amici, giustificati, perdonati, riconciliati con Dio e tra ebrei e pagani, e incamminati verso una piena "salvezza". Tutto non per nostri meriti, ma per l'"amore" sceso dall'alto, a prova di croce e riversato nei nostri cuori come dono e forza dello Spirito Santo.
  • Vangelo - Gv 3, 1-13 : Se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
    Tra gli ebrei increduli c'era Nicodemo, fariseo, ma pur in ricerca di luce e di verità. Egli si rivolge al rabbì Gesù con fiducia, ma anche con le sue difficoltà che lo tenevano nella "notte". Il vero rabbì gli parla di rinascita dall'acqua e dallo Spirito, come di realtà misteriosa, come il vento. Nicodemo al momento non capì, ma alla fine darà onorata sepoltura al suo Maestro e Signore, superando dubbi, tradizioni, convenienze, onorabilità personale: davvero "rinato" da "acqua, sangue e Spirito" sgorgati dal Crocifisso.