Template:Pagina principale/LiturgiaRA/DM 3 domenica C

• Lettura - Is 43, 24c – 44, 3 : Tu mi hai dato molestia con i peccati, ma io cancello i tuoi misfatti per amore di me stesso.
  Nonostante il peccato persistente di Israele, Dio rimane fedele a se stesso e al suo amore per il suo popolo. Come si versa acqua su un arido suolo, così Dio riversa il suo Spirito sul cuore arido di Israele. La sua vità rifiorirà come il deserto.
• Salmo - Sal 32, 3-4. 12-18. 20-21 - Rit.: Cantate al Signore, acclamate il suo santo nome.

• Epistola - Eb 11, 39 - 12, 4 : Tenete fisso lo sguardo su Gesù, colui che dà origine alla fede e la porta a compimento.
  La condizione della vita, della gioia, ella salvezza, è uno sguardo fisso su Gesù, che non venga distratto da nulla. Solamente lui, infatti, è il fondamento della nostra fede: la suscita, la compie. In lui è possibile la lotta vittoriosa contro il peccato.

• Canto al Vangelo - cfr. Gv 14, 11 :
  Io sono nel Padre e il Padre è in me, dice il Signore; credetelo per le opere stesse.

• Vangelo - Gv 5, 25-36 : Quanti ascolteranno la voce del Figlio di Dio vivranno.
  Le opere che Gesù compie, in obbedienza al Padre, gli rendono testimonianza e mostrano che egli è il Figlio inviato nel mondo non per giustificarlo, ma per salvarlo. L'opera per eccellenza che egli compie è donare la vita. Chi ascolta la sua Parola vivrà.
• Dopo il Vangelo - cfr. Sal 13,6bc :
  Esulta il mio cuore per la tua salvezza, canto al Signore che mi da ogni bene e inneggio all’Altissimo.