Template:Pagina principale/LiturgiaRA/DM 6 domenica A

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  • Lettura - Gb 1, 13-21 : Il Signore ha dato, il Signore ha tolto.
    La vicenda di Giobbe è più simbolica che reale: rappresenta miliardi di persone colpite da mali e sconcertate di fronte al mistero dell'agire di Dio. Giobbe, all'inizio, sa accettare tutto, perché, pur ricco di virtù, sa di non avere diritti di fronte a Dio. Poi però si lamenta con Lui e solo alla fine tornerà il Giobbe dell'inizio e riscoprirà il mistero di quel Dio sempre suo amico nonostante le apparenze contrarie.
  • Salmo - Sal 16, 1-4b. 6-7 - Rit.: Volgiti a me, Signore: ascolta la mia preghiera.
  • Epistola - 2Tim 2, 6-15 : Sii come un lavoratore che non deve vergognarsi.
    La lettera è come il testamento spirituale di Paolo confidato al suo caro Timoteo. Paolo è in prigione e prevede la condanna a morte. Rilegge la sua vita come quella di un contadino, di un lavoratore a servizio della Parola del suo Signore tanto amato. Da questo Signore attinge ancora speranza e fiducia pur tra tentazioni e sofferenze fisiche e morali. Timoteo gli è vicino e dovrà continuare l'opera per la Chiesa.
  • Vangelo - Lc 17, 7-10 : Dite: «Siamo servi inutili»
    Una parabola non vuol dire tutto. Qui Gesù vuole solo sottolineare che i suoi discepoli, fossero pure bravi servi, rimarranno sempre non necessari né potranno vantare veri meriti di fronte a Dio. In altre parabole Gesù parlerà anche della generosa ricompensa ai servi che avranno moltiplicato i talenti ricevuti.