Template:Pagina principale/LiturgiaRA/DM 7 domenica B

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  • Lettura - Is 43, 10-21 : Io sono il Signore, il creatore d'Israele: il popolo che io ho plasmato per me celebrerà le mie lodi. Faccio una cosa nuova, proprio ora germoglia.
    Immaginiamoci in mezzo agli Ebrei verso la fine dell'esilio a Babilonia (540 a.C ca.), con una nuova paura: sta arrivando anche qui il forte re Ciro di Persia con il suo travolgente esercito e con i suoi dèi! il profeta con coraggio e prestando la voce al vero Dio proclama: solo Jahvèh è Dio, il nostro Dio; noi siamo suoi servi e testimoni delle sue opere; anche Ciro è Suo servo inviato per liberarci dal Caldei (e così avvenne nel 538); presto germoglierà un esodo simile a quello di Mosè, ma anche nuovo. Con questa fede da controcorrente il profeta infonde speranza a tanta gente.
  • Salmo - Sal 120, 1-3a. 4-8 - Rit.: Il Signore custodisce la vita del suo popolo.
  • Epistola - 1Cor 3, 6-13 : C'è chi pianta e chi irriga, ma è Dio che fa crescere.
    Anche la Chiesa di Corinto era germogliata in arido terreno; fu opera di Dio e di suoi servi-testimoni-collaboratori: Paolo e un bravo discepolo di nome Apollo. Così crebbe quella Chiesa, anche come un "campo da semina" e come un "edificio". In questo c'è una pietra fondamentale, sulla quale ognuno può innestare il suo lavoro più o meno prezioso, a seconda del cuore che ci mette.
  • Canto al Vangelo - cfr. Gc 5, 7-8 :
    Come l'agricoltore aspetta con costanza il frutto della terra, così anche voi siate costanti, aspettando il frutto della parola.