Template:Pagina principale/LiturgiaRA/DP 4 domenica C
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- Lettura - Gen 4, 1-16 : Abele e Caino.L'interruzione della relazione con Dio - il peccato di Adamo - compromette le stesse relazioni fraterne, fino al fratricidio commesso da Caino contro Abele. Non custodire il rapporto con Dio ci impedisce di essere fino in fondo custodi del fratello.
- Salmo - Sal 49, 1. 8. 16-17. 20-21 - Rit.: Sacrificio gradito al Signore è l’amore per il fratello.
- Epistola - Eb 11, 1-6 : Senza fede è impossibile essere graditi a Dio: per fede Abele offrì un sacrificio migliore di quello di Caino.Più che le cose che facciamo per lui, o i doni che gli offriamo, è la fede a renderci graditi a Dio. Prima che la quantità del nostro agire, la fede esprime qualità del nostro essere, che confida non nel proprio, ma nell'agire stesso di Dio in noi.
- Vangelo - Mt 5, 21-24 : Vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe nel Regno di Dio.Non possiamo offrire doni graditi a Dio se viviamo relazioni di inimicizia con gli altri uomini. È il cuore riconciliato con il fratello il vero sacrificio gradito a Dio. Né basta vigilare sulle proprie azioni, se non si vigila sui pensieri del cuore.
- Dopo il Vangelo - cfr. Lam 3,24-25 : Mia eredità è il Signore e io lo attendo e lo desidero. Egli è buono con chi a lui si affida, si dona al cuore che lo ricerca.