Template:Pagina principale/LiturgiaRA/TP 2 domenica

• Lettura - At 4, 8-24a : Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti.
  «Noi non possiamo tacere» affermano Pietro e Giovanni, dichiarando di dover obbedire a Dio. E la volontà di Dio è che nel nome di Gesù tutti siamo salvi. Il paralitico risanato non è che un segno di ciò che la risurrezione di Gesù significa per ogni uomo.
• Salmo - Sal 117, 1-3. 22-23. 28-29 - Rit.: La pietra scartata dai costruttori ora è pietra angolare. Oppure: Alleluia, alleluia, alleluia.

• Epistola - Col 2, 8-15 : Siete stati sepolti con Cristo nel battesimo e con lui siete anche risorti.
  La potenza della risurrezione di Gesù opera in noi mediante il sacramento del battesimo. Sepolti con lui nelle acque battesimali, scrive Paolo, con lui siamo anche risorti nella fede. La vita nuova che ci raggiunge viene in noi generata dal perdono di Dio.

• Canto al Vangelo - cfr. Gv 20, 29 :
  Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto.

• Vangelo - Gv 20, 19-31 : L’apparizione del Risorto nel cenacolo presente Tommaso.
  Il ritmo di questa pagina di Giovanni è già quello liturgico di una comunità che si riunisce nel giorno del Signore per celebrare la Pasqua spezzando il pane. Anche noi viviamo la beatitudine di chi riconosce il Signore presente nei segni sacramentali.
• Dopo il Vangelo - cfr. Sal 148,2-3 :
  Angeli tutti, lodate il Signore, schiere celesti, lodate il Signore. Lodatelo, sole e luna, lodatelo, stelle del cielo, alleluia.