Template:Pagina principale/LiturgiaRA/TP 4 domenica C

• Lettura - At 21, 8b-14 : Disponibilità di Paolo a morire per il Signore.
  Paolo annuncia l'evangelo conformandosi all'atteggiamento di Gesù, descrittoci da Giovanni: dare la vita per i propri amici. Anche Paolo è disposto a morire a Gerusalemme per il nome del Signore, donando in questo modo la vita per lui e per i fratelli.
• Salmo - Sal 15, 5-9. 11 - Rit.: Nelle tue mani, Signore, è tutta la mia vita. Oppure: Alleluia, alleluia, alleluia.

• Epistola - Fil 1, 8-14 : Incoraggiati dalle mie catene, i fratelli annunciano senza timore la parola di Dio.
  Nella logica dei Romani, la prigionia di Paolo avrebbe dovuto essere di monito per gli altri cristiani, dissuadendoli dal testimoniare l'evangelo. Al contrario, nella logica pasquale, le catene di Paolo li incoraggiano ad annunciare senza timore la Parola.

• Canto al Vangelo - cfr. Gv 10, 14 :
  Io sono il buon pastore, dice il Signore; conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me.

• Vangelo - Gv 15, 9-17 : Io ho scelto voi. Rimanete nel mio amore.
  Rimanere nell'amore di Gesù ha effetti molteplici. Consente di amarsi gli uni gli altri in un amore reciproco che diviene, come un frutto che rimane, testimonianza per altri. E nell'amore di Gesù si sa testimoniare fino a donare la propria vita per gli amici.