Template:Pagina principale/LiturgiaRA/TQ 3 domenica A
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- Lettura - Es 34, 1-10 : Dio scende sul Sinai nella nube – Farò meraviglie e il popolo vedrà l’opera di Dio.Con lo stile tipico dell'Esodo, più predicativo che storico, questo brano ritorna sull'importanza dell'alleanza e delle sue leggi, infrante con l'adorazione di un torello d'oro. E ritorna su alcuni aspetti, particolarmente tremendi, del Dio di Mosè. Ma Mosè conosce anche il debole del suo Dio e perciò lo prega con umile fede per il suo popolo.
- Salmo - Sal 105, 6-7c.43ab. 44-46 - Rit.: Salvaci, Signore, nostro Dio.
- Epistola - Gal 3, 6-14 : Chi ha fede viene benedetto insieme ad Abramo che credette.Nella forte polemica contro cristiani ancora troppo fiduciosi nella legge e nelle proprie opere meritorie, Paolo richiama l'esempio di Abramo: non aveva ancora la legge e non era ancora circonciso, eppure Dio lo ritenne «giusto» per la sua fede nelle opere di Dio. Del resto, la legge, pur divina, da sola procura maledizione sul peccatore, non salvezza. Gesù, considerato «maledetto» per la sua morte in croce, riapre per tutti la vita nello Spirito.
- Canto al Vangelo - cfr. Gv 8, 46-47 : Credete in me, dice il Signore; chi è da Dio ascolta le parole di Dio.
- Vangelo - Gv 8, 31-59 : Abramo esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia.Con il suo stile Giovanni ricostruisce un drammatico scontro di Gesù con alcuni giudei pur già aperti verso di lui. A loro il Signore chiede una fede più matura, più decisa, non solo in Dio, ma anche in lui stesso! Questa fede li avrebbe veramente resi figli di Abramo e «liberi» dalle loro più profonde schiavitù. La reazione finale a base di pietre?... In parte comprensibile. E se fossi stato là «io»?