Template:Pagina principale/LiturgiaRA/TQ 4 domenica B
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- Lettura - Es 33, 7-11a : Dio parla faccia a faccia con Mosè nella tenda del convegno.Storia e catechesi si intrecciano anche in questa pagina. Essa ricordava a Israele due segni della presenza di Dio: una "tenda", non ancora quindi un tempio fisso e sontuoso, e Mosè, l'intermediario tra la parola di Dio e il suo popolo. Questo era ancora tenuto lontano, mentre con Mosè Dio aveva un rapporto, come dice l'immagine, da faccia a faccia. Benché nemmeno quel grande profeta potesse vedere il vero volto: questo rimaneva sempre un mistero.
- Salmo - Sal 35, 6-11 - Rit.: Signore, nella tua luce vediamo la luce.
- Epistola - 1Ts 4, 1b-12 : Trattate il vostro corpo con santità e rispetto.A Tessalonica (in Macedonia) era nata da poco una bella comunità cristiana. A questa Paolo scrive la sua prima lettera (intorno al 50): la loda e la incoraggia a crescere in mezzo a un mondo pagano, per esservi intermediaria di vera vita: casta, rispettosa, caritatevole e santamente libera.
- Canto al Vangelo - cfr. Gv 8, 12 : Io sono la luce del Mondo, dice il Signore; chi segue me avrà la luce della vita.
- Vangelo - Gv 9, 1-38b : Il cieco nato.Con la sua arte drammatica Giovanni ci coinvolge in un episodio illuminante: più di Mosè e della sua divina legge è Gesù la vera "luce del Mondo", è lui la vera presenza di Dio e la rivelazione del suo volto! Eppure tutto è ancora nascosto in poveri mezzi: fango, acqua, parole, incontri, discussioni, ostilità, fede umana. Poveri sono anche i mezzi per la nostra salvezza: la Parola della Bibbia, i sacramenti, la vita di chiesa con le sue ombre e luci.