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Daniele-Crespi-Digiuno di san Carlo.jpg

Il digiuno consiste nel privarsi di qualsiasi cibo e bevanda. È una pratica che può avere motivi di ascetismo, purificazione, lutto, supplica. Nell'insegnamento di Gesù è collegato alla preghiera e all'elemosina, ed esprime dinanzi a Dio l'umiltà, la speranza e l'amore dell'uomo.

I quaranta giorni di Gesù nel deserto, modellati sul duplice esempio di Mosè (Es 34,28 ) ed Elia (1Re 19,8 ), non hanno per scopo di aprirlo allo Spirito di Dio, perché Gesù ne è ripieno (Lc 4,1 ); se lo Spirito lo spinge al digiuno lo fa perché inauguri la sua missione messianica con un atto di abbandono fiducioso nel Padre suo (Mt 4,1-4 ).

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