Utente:Quarantena/San Giusto di Urgell

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Biografia

È il primo vescovo riconosciuto della Diocesi di Urgell, partecipò a parecchi concili della Spagna come il II Concilio di Toledo (527) e quello di Lleida. Fu menzionato da Sant'Isidoro di Siviglia, che lo considera uno degli illustri uomini di cui scrisse le vite. Secondo la tradizione ebbe altri tre fratelli santi: Nebridi d'Ègara, il vescovo di Barcellona Sant'Elpidius e San Giustiniano.[1]

Fu l'autore del commento in lingua latina al Cantico dei Cantici Explanatio in Cantica canticorum, fra le primissime esposizioni integrali di questo libro. Opera importante per lo studio della storia dell'esegesi nella Chiesa del VI secolo. Molti autori, tra cui Gregorio e Beda, lo conobbero e ne presero spunto. Non meno interessante è la testimonianza che l'opera ci offre della vita della chiesa iberica del tempo, per la percezione di minaccia incombente che aleggia lungo l'intero testo, l'impegno teologico sui punti di scontro dottrinale con l'arianesimo e il richiamo alla riforma interna [2].

Note
  1. Víctor Balaguer, Historia de Cataluña y de la Corona de Aragón (Catalonia: S. Manero, 1860), 126.
  2. Giusto d'Urgell Explanatio in Cantica canticorum con saggio di Luigi Ricci, Sismel, 2011
Fonti
Collegamenti esterni