Processione dell'Inchinata (Tivoli)

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Processione dell'Inchinata (Tivoli)
Tivoli ProcessioneInchinata 01.jpg
Processione dell'Inchinata, alcuni momenti della festa
Processione
Festa mariana
Festa locale
Commemorazione celebrata Assunzione di Maria
Chiamata anche
Note
Stato bandiera Italia
Regione bandiera Lazio
Provincia {{{provincia}}}
Comune Tivoli
Località
Luogo specifico Ponte Gregoriano, Chiesa di Santa Maria Maggiore, piazze e vie del centro storico
Diocesi Tivoli
Periodo Estate
Data inizio 14 agosto
Data fine 15 agosto
Data mobile
Data d'istituzione XIII secolo
Organizzata da Corporazioni delle arti e dei mestieri e confratenite cittadine
Tradizioni religiose processione, benedizione
Tradizioni folcloristiche {{{tradizioni folcloristiche}}}
Tradizioni culinarie
Informazioni
Collegamenti esterni

La Processione dell'Inchinata si svolge, ogni anno, a Tivoli (Roma), dal 14 al 15 agosto, per celebrare la solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria.

Storia

La tradizione della Processione del Salvatore, nella vigilia dell'Assunta, ebbe origine nell’Alto Medioevo; è questa una delle più antiche teoforie (ossia, trasporto dell’immagine di Dio) che si rifanno alle pompe (o processioni) romane. Infatti, alcune fonti storiche affermano che la processione dell'Inchinata ha avuto origine nel V secolo e che veniva con modalità simili già celebrata a Roma, basandosi sulla tradizione che papa Simplicio (468 - 483), fu il donatore delle due immagini sacre (una a Tivoli e l’altra all’Urbe).

Altre fonti sostengono che questo rito venne introdotto a Tivoli nel XIII secolo dai francescani, mutuando dall’Umbria una tradizione chiamata Rinchinata; per altri studiosi invece i frati si sarebbero appropriati di una consuetudine già esistente.

Descrizione

La festa dell'Assunzione di Maria si articola in momenti celebrativi, devozionali e folcloristici, scanditi dalla tradizione.

Vigilia dell'Assunta

Madonna delle Grazie (seconda metà del XIII secolo)

Nel pomeriggio del 14 agosto, il Trittico del Salvatore viene portato in processione per le vie della città, sostando inizialmente sul Ponte Gregoriano per la benedizione delle acque del fiume Aniene, da dove il corteo prosegue fino all’ospedale, dove il priore della Confraternita del Salvatore bacia la soglia del luogo di sofferenza ed il cappellano del nosocomio con un catino lava simbolicamente i piedi del Salvatore.

La processione prosegue fino al sagrato della Chiesa di Santa Maria Maggiore, dove un altro corteo accompagna l'icona della Madonna delle Grazie. Sotto due archi di rami di mirto, poste frontalmente, le due immagini sacre s’inchinano reciprocamente. In seguito sono condotte nella chiesa e collocate una di fronte all'altra nella navata centrale per tutta la nottata in modo che, secondo la tradizione, "la Madre ed il Figlio si parlino".

Solennità dell'Assunzione di Maria

La mattina del 15 agosto si ripete l'inchino delle due immagini sacre, dopodichè la Madonna delle Grazie rientra nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, mentre il Trittico del Salvatore viene riportato nella Cattedrale di San Lorenzo con una processione solenne guidata dalle Corporazioni delle arti e dei mestieri (ortolani, pozzolanari, agrari, falegnami, calzolari e sarti) e dalle confraternite tiburtine ciascuna con le piccole sculture processionali dei propri santi patroni detti "santarelli".

Le due immagini sacre

Le due immagini sacre che vengono portate in processione sono:

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Trittico del Salvatore (XII secolo)
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni