Arcidiocesi di Cuttack-Bhubaneswar

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Nota di disambigua - Se stai cercando l'omonima sede della protestante/anglicana Chiesa dell'India del Nord, vedi Diocesi di Cuttack.
Arcidiocesi di Cuttack-Bhubaneswar
Archidioecesis Cuttackensis-Bhubanesvarensis
Chiesa latina
Logo
Arcivescovo metropolita John Barwa, S.V.D.
Sede Cuttack


Mappa della diocesi

Collocazione della diocesi
Nazione bandiera India
Diocesi suffraganee
Balasore, Berhampur, Rayagada, Rourkela, Sambalpur
Ausiliari Rabindra Kumar Ranasingh
Parrocchie 38
Sacerdoti 159 di cui 88 secolari e 71 regolari
473 battezzati per sacerdote
95 religiosi 215 religiose
13.540.000 abitanti in 32.440 km²
75.275 battezzati (0,6% del totale)
Eretta 18 luglio 1928
Rito romano
Cattedrale Santissimo Rosario
Indirizzo
St. Mother Teresa Road, 9/16 Satya Nagar, Bhubaneswar-751007, Orissa, India
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2022 (gc ch)
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in India
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


L'Arcidiocesi di Cuttack-Bhubaneswar (inglese: Archdiocese of Cuttack-Bhubaneswar; in latino Archidioecesis Cuttackensis-Bhubanesvarensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in India.

Territorio

L'arcidiocesi comprende i distretti di Boudh, Cuttack, Kandhamal, Kendrapara, Khordha, Jagatsinghpur, Jajpur, Nayagarh e Puri nello stato di Orissa in India.[1]

Sede arcivescovile è la città di Cuttack, dove si trova la cattedrale del Santissimo Rosario. A Bhubaneswar si trova la procattedrale di San Vincenzo de' Paoli.

Il territorio si estende su 32.440 km².

Provincia ecclesiastica

La provincia ecclesiastica di Cuttack-Bhubaneswar, istituita nel 1974, si estende all'intero stato dell'Orissa e comprende le seguenti suffraganee:

Storia

La Missione sui iuris di Cuttack fu eretta il 18 luglio 1928 con il breve Apostolatus officium di papa Pio XI, ricavandone il territorio dalla Diocesi di Vizagapatam (oggi Arcidiocesi di Visakhapatnam).

La missione sui iuris fu elevata a diocesi il 1º giugno 1937 con la bolla Si catholicum nomen dello stesso papa Pio XI. Originariamente suffraganea dell'Arcidiocesi di Madras, il 19 settembre 1953 in forza della bolla Mutant res di papa Pio XII entrò a far parte della provincia ecclesiastica di Ranchi.

Il 25 luglio 1960, con la lettera apostolica Qui Servatorem, papa Giovanni XXIII proclamò San Vincenzo de Paoli patrono principale della diocesi.[2]

Il 20 giugno 1957[3] e il 16 giugno 1966[4] furono rivisti i confini con la vicina Diocesi di Visakhapatnam (oggi arcidiocesi).

Il 24 gennaio 1974 ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della Diocesi di Berhampur e in forza della bolla Quamvis munus di papa Paolo VI la diocesi è elevata al rango di arcidiocesi metropolitana e ha assunto il nome attuale.

Nel 2008 l'arcidiocesi è stata al centro di violenti attacchi anticristiani fomentati da gruppi integralisti indu, in seguito ai quali quasi 300 chiese sono state date alle fiamme e oltre 50.000 persone hanno dovuto fuggire abbandonando le loro case.[5] Dopo il Gujarat, lo Stato di Orissa è il secondo territorio in cui si attua la Hindutva, la più diffusa forma di nazionalismo indiano e di estremismo induista, alimentata dalla disinformazione della casta Sanghparivar e dai suoi tentativi di ascesa al potere politico-religioso.[6]

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

Note
  1. Dal sito web dell'arcidiocesi.
  2. (LA) Lettera apostolica Qui Servatorem, AAS 53 (1961), pp. 668-669.
  3. (LA)Congregazione di Propaganda Fide, Decreto Ordinarii Cuttackensis, AAS 50 (1958), p. 117.
  4. (LA) Decreto Commissi gregis, AAS 58 (1966), pp. 597-598.
  5. Dal sito dell'Agenzia Fides.
  6. Sandro Magister, Il dialogo è necessità vitale nello stato indiano dell'Orissa su chiesa.espresso.repubblica.it. 2 febbraio 2008. URL consultato il 20 luglio 2019 (archiviato dall'url originale in data 20 luglio 2019)
  7. Nota biografica sul sito vincentians.com.
  8. Nominato vescovo titolare di Crisopoli di Macedonia.
Bibliografia
Collegamenti esterni