Bacile
Il bacile è un recipiente a forma di piatto concavo per raccogliere l'acqua versata sulle mani del celebrante durante l'abluzione liturgica.
Il termine bacile deriva dal gallo-romanzo (VI secolo) baccinum che significa "vaso di legno".
Storia
L'uso del bacile, legato al rito dell'abluzione, è ricordato sin dal IV secolo e trova conferma negli Statuta antiqua (VI secolo).
Il lavabo delle mani del celebrante si compiva attingendo l'acqua dal bacile con una coppa, oppure versandola dalla brocca nel bacile. Questi recipienti furono molto diffusi sin dal Medioevo e spesso non si differenziavano da simili oggetti ad uso profano.
Dal XVI secolo il bacile, associato alla brocca, divenne un servizio unitario, detto servizio da lavabo e spesso di grande pregio, il cui uso durante la messa era riservato agli alti prelati oppure al sacerdote durante alcune celebrazioni particolari:
Descrizione e tipologie
La tipologia del bacile cambia a secondo della profondità; la materia è solitamente il metallo (argento, argento dorato, rame e ottone) lavorato generalmente a sbalzo e cesello.
La forma del bacile può essere:
- circolare,
- rettangolare,
- ovale.
Il bacile spesso presenta al centro un rialzo (detto umbone) che serve a trattenere il piede della brocca.
Esemplari significativi
Fra gli esempi di maggior rilievo storico-artistico si ricordano:
- Bacile (XII secolo), metallo inciso, conservato presso il Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto.
- Bacile (1570 ca.), argento dorato, sbalzato e cesellato, di Wenzel Jamnitzer, conservato presso il Museo Diocesano di Milano.
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