Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto
Orvieto MoDo L.Signorelli MariaMaddalena 1504.jpg
Luca Signorelii, Santa Maria Maddalena (1504), tempera su tavola
Categoria Musei del Duomo
Stato bandiera Italia
Regione ecclesiastica Regione ecclesiastica Umbria
Regione Flag of Umbria.svg Umbria
Provincia Terni
Comune Stemma Orvieto
Diocesi Diocesi di Orvieto-Todi
Indirizzo Piazza del Duomo, 26
05018 Orvieto (TR)
Telefono +39 0763 342477
Fax +39 0763 340336
Posta elettronica info@museomodo.it
Sito web http://www.opsm.it/
Proprietà Opera del Duomo
Tipologia arte sacra
Contenuti arredi sacri, ceramiche, codici miniati, dipinti, mosaici, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica
Servizi accoglienza al pubblico, biglietteria, sale per eventi e mostre temporanee, visite guidate
Sistema museale di appartenenza M.O.D.O. - Sistema Museale dell'Opera del Duomo di Orvieto
Sede Museo 1° Palazzo Soliano
Datazione sede 1° 1294 - 1303
Sede Museo 2° Palazzi Papali
Datazione sede 2° XIII secolo
Data di fondazione 9 giugno 1882

Il Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto (Terni) venne inaugurato il 9 giugno 1882 nelle sale della sede amministrativa della Fabbriceria, dove fu realizzato il primitivo allestimento delle collezioni, in seguito nel 1897 trasferite nel Palazzo Soliano, restaurato allo scopo.

Nel 1989, il Museo venne chiuso per realizzare un progetto di rinnovamento che prevedeva sin da allora l'utilizzo dei Palazzi Papali, da poco ristrutturati, come ulteriore sede espositiva.

Dall'aprile 2006, in attesa di un ulteriore ampliamento del programma museografico che lo portasse a diventare un sistema museale integrato con la Cattedrale e la città, le collezioni dell'Opera del Duomo sono state comunque rese nuovamente fruibili al pubblico.

Nel settembre 2008, il sistema museale si arricchito ulteriormente con l'inserimento del novecentesco Museo Emilio Greco.

Sistema museale

Il percorso di visita consente di accedere al M.O.D.O., ovvero al Sistema Museale dell'Opera del Duomo di Orvieto, che ha come fulcro uno dei più importanti monumenti del patrimonio artistico dell'umanità:

Dal Duomo, la visita si snoda attraverso le Collezioni dell'Opera del Duomo, collocate in un itinerario espositivo che si articola in tre sedi e che segue il filo conduttore della storia della città e della sua Cattedrale:

Palazzo Soliano - Museo Emilio Greco

Il Palazzo Soliano, il più maestoso delle residenze pontificie orvietane, fu costruito per volere di papa Bonifacio VIII (1294 - 1303). Già sede storica del Museo dell'Opera del Duomo, dal 26 settembre 2008 accoglie, al piano terra, la collezione del Museo Emilio Greco, che comprende le opere donate dall'artista alla città di Orvieto, alla quale era legato artisticamente e umanamente per aver scolpito nel 1964 le nuove porte bronzee del Duomo.

Le opere esposte, che vanno dal 1947 al 1990, segnano le tappe più significative della carriera artistica di Emilio Greco:

Palazzi Papali

Il complesso architettonico dei Palazzi Papali, costruito nel Medioevo, vicino al Duomo, per accogliere i pontefici Urbano IV (1261 - 1264), Gregorio X (1271 - 1276) e Martino IV (1281 - 1283). Gli storici edifici ospitano le collezioni permanenti del Museo dell'Opera del Duomo distribuite su due diversi piani e in varie sale.

Piano Terra - Galleria degli affreschi

Coppo di Marcovaldo. Madonna con Gesù Bambino in trono e due angeli (1265-1270), tempera su tavola

La serie di affreschi conservati al pianoterra dei Palazzi Papali rivestono un notevole interesse storico-artistico e comprende dipinti murali del XIV e XV secolo riconducibili ad artisti formatisi presso il cantiere del Duomo. Di rilievo:

Primo piano - Sala della Maestà e Sale delle Meraviglie

In queste sale sono esposte in progressione cronologica una selezione di sculture, dipinti e manufatti delle varie arti decorative che vanno dal XIII alla prima metà del XVII secolo. Si tratta di opere di grande valore storico-artistico, che testimoniano la storia della città e della cattedrale.

Nino e Tommaso Pisano, Gesù Cristo eucaristico e due angeli (1347-1348), marmo
Ingresso
Sala I
Sala II
Simone Martini, Madonna con Gesù Bambino e angeli (1322-1324), tempera su tavola
Sala III
Cesare Nebbia, Scene bibliche, (1563 - 1564), olio su tela
Pomarancio, Guarigione del paralitico presso la piscina di Betesdà (1565), olio su tavola

Chiesa di Sant'Agostino

Completa la visita, la chiesa di Sant'Agostino, fondata nel XIII secolo e completamente restaurata nel 1724, è oggi sede distaccata del Museo per le esposizioni temporanee organizzate dall'Opera del Duomo. Attualmente vi sono esposti:

Galleria fotografica

Note
  1. Carlo Bertelli et. al., Storia dell'Arte Italiana, volume 3, Electa - Bruno Mondadori Editore, Firenze 1991, pp. 301 - 302
Bibliografia
  • Gabrile Crepaldi, Guida ai Musei, Milano 2007, p. 235
  • Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Milano 2005, p. 334
Collegamenti esterni
Voci correlate