Clemens Maria Brentano
Clemens Maria Brentano Laico | |
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Età alla morte | 63 anni |
Nascita | Ehrenbreitstein (Coblenza) 9 settembre 1778 |
Morte | Aschaffenburg in Baviera 28 luglio 1842 |
Clemens Maria Brentano (Ehrenbreitstein (Coblenza), 9 settembre 1778; † Aschaffenburg in Baviera, 28 luglio 1842) è stato uno scrittore e poeta tedesco, pseudonimo di Clemens Wenzeslaus Brentano de La Roche. Fu celebre scrittore convertito al cattolicesimo. Noto nella cultura cattolica soprattutto per le pubblicazioni di scritti riguardanti la mistica stimmatizzata e veggente beata Anna Katharina Emmerick.
Biografia
Nacque a Ehrenbreitstein (Coblenza) nel 1778, figlio di un mercante di origine italiana Antonio Brentano, nato a Tremezzo sul Lago di Como, e di Maximiliane la Roche, amica di gioventù di Goethe.
Negato per il commercio, tentò varie strade. Studiò scienze camerali a Halle, soggiornò nel 1798-1800 a Jena dove strinse amicizia con Achim von Arnim, che finì per sposare sua sorella, Bettina Brentano. Fu nel gruppo dei romanticisti di Jena, frequentatore anche lui di casa Schlegel.
Si sposò due volte. Nel 1806-1808 fu a Heidelberg, e frequentò il cenacolo letterario che diede nuovo impulso al romanticismo. Dopo il fallimento dei secondo matrimonio, ebbe una profonda crisi. Prese parte attiva nel movimento letterario e politico antinapoleonico. In questo ambito filopatriottico conobbe la poetessa Luise Hensel, che lo riavvicinò al cattolicesimo.
Si recò in Boemia con il fratello Christian per occuparsi di una tenuta di famiglia. Nel 1813 a Vienna partecipò alla fase conclusiva della lotta antinapoleonica.
Negli ultimi anni si dedicò a una intensa attività apologetica. Visitò varie città: Coblenza, Francoforte, Ratisbona e Monaco di Baviera.
Scritti
Nel clima di acceso romanticismo jenese, Brentano esordì con Godwi (1801), romanzo bizzarro e ispirato dal Wilhelm Meister di Goethe , che comprende anche alcune sue liriche famose come la Ballata di Loreley. Nel 1804 tentò altre strade con la commedia Ponce de León di ambiente spagnolo, piena di arguzia e di disincantata ironia romantica.
Ad Heidelberg pubblicò , insieme a Arnim , una famosa raccolta di liriche e ballate popolari tedesche, Il corno magico del fanciullo (Des Knaben Wunderhorn, 1805) in tre volumi, dedicati a Goethe.
Insieme a Arnim e a Joseph Görres collaborò al «Zeitung für Einsiedler» che tentava di far risorgere la letteratura tedesca. Il gruppo cercò di risalire la corrente delle tradizioni popolari germaniche fino al più oscuro medioevo, per ricostruire il contenuto e la forma dell'antica anima germanica, nell'ambito del processo di definizione di una identità nazionalista.
Compose poi il poema drammatico La fondazione di Praga (Die Gründung Prags, 1815) e vari racconti. Tra essi Il valoroso Kasper e la bella Anne (Geschichte vom braven Kesperl und dem schö nen Annerl, 1817). E l'incompiuto Cronaca di uno scolaro vagabondo (Chronika eines fahrenden Schülers, 1818) che imita il tono delle leggende medievali.
Frutto della sua conversione al cattolicesimo sono alcune opere apologetiche.
Tra esse, la più conosciuta è La dolorosa passione di nostro signore Gesù Cristo nelle meditazioni di Katharina Emmerick (Das bittere Leiden unseres Herrn Jesu Christi, 1833), fedele trascrizione delle visioni della mistica stigmatizzata Anna Katharina Emmerick al cui capezzale Brentano visse nel 1819-1824. Il volume ebbe numerose edizioni e traduzioni nelle principali lingue. Pubblicò anche la vita della Madonna, sempre secondo le visioni della beata Anna Katharina Emmerick.
Bibliografia | |
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Voci correlate | |