Decapitazione di san Giovanni Battista (Giambattista Tiepolo)
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Segui @Cathopedia Giambattista Tiepolo, Decapitazione di san Giovanni Battista (1732), affresco | |
Decollazione di san Giovanni Battista | |
Opera d'arte | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Regione ecclesiastica | Lombardia |
Provincia | Bergamo |
Comune | Bergamo |
Diocesi | Bergamo |
Ubicazione specifica | Cappella Colleoni |
Uso liturgico | quotidiano |
Comune di provenienza | Bergamo |
Luogo di provenienza | ubicazione originaria |
Oggetto | dipinto murale |
Soggetto | San Giovanni Battista decapitato dal boia |
Datazione | 1732 |
Ambito culturale | |
Scuola veneta | |
Autore | Giambattista Tiepolo |
Materia e tecnica | affresco |
Misure | h. 350 cm; l. 300 cm |
Iscrizioni | ECCE AGNUS DEI |
|
La Decapitazione di san Giovanni Battista è un dipinto murale, realizzato nel 1732, ad affresco, da Giambattista Tiepolo (1696 – 1770), ubicato nella Cappella Colleoni (1470 – 1476), addossata alla Basilica di Santa Maria Maggiore di Bergamo.
Descrizione
La scena della Decapitazione di san Giovanni Battista avviene nel cortile di una prigione, dove compaiono:
- al centro:
- San Giovanni Battista morto, è riverso a terra, il sangue sta ancora sgorgando dal suo collo, presenta i tipici attribuiti iconografici che lo contraddistinguono: vestito con la pelle di montone, un mantello rosso (segno del martirio) ed una croce a cui è legato un cartiglio con un'iscrizione.
- Aguzzino trionfante tiene in una mano la spada con cui ha vibrato il colpo finale e nell'altra la testa di san Giovanni Battista decapitato che viene innalzata prima di essere portata a Salomè. Non è una testa appoggiata sul vassoio, secondo la tradizione iconografica ma tenuta come un trofeo, in modo davvero raccapricciante. In questo dipinto ciò che colpisce immediatamente è la crudeltà del momento: la decapitazione è avvenuta ed il boia innalza in alto la testa, rendendo l'osservatore partecipe della tragedia che si è appena consumata.
- a sinistra: Inserviente porta un vassoio d'argento su cui raccoglierà la testa del Battista, secondo la richiesta fatta da Salomè;
- a destra:
- Erode Antipa, re della Galilea, ascolta le parole di Erodiade che aveva istigato Salomè, perché chiedesse la testa del Battista.
- Erodiade assiste alla decapitazione di san Giovanni Battista, colpevole di aver denunciato la sua condotta contro la legge di Dio.
Iscrizione
Nel dipinto si trova un'iscrizione collocata sul cartiglio legato alla croce, vicino al corpo riverso di san Giovanni Battista:
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