Erode Antipa
Erode Antipa Personaggio del Nuovo Testamento | |
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Mattia Preti, Erode Antipa (part. di San Giovanni Battista ammonisce Erode Antipa ed Erodiade) 1665 ca., olio su tela; New York (USA), collezione privata | |
Età alla morte | 59 anni |
Nascita | 20 a.C. |
Morte | 39 |
Erode Antipa (20 a.C.; † 39) , tetrarca della Galilea e della Perea. Figlio minore di Erode il Grande - a sua volta tetrarca (titolo inferiore a "re" ed "etnarca") di Giudea - e della samaritana Maltace.
È nominato dai tre Vangeli sinottici, mentre Giovanni lo considera solo indirettamente, tramite un suo attendente, residente a Cafarnao, genericamente definito "un funzionario del re" (Gv 4,46 ). Luca è l'evangelista che fornisce più notizie storiche su Erode Antipa, anche se trascura l'episodio del ballo di Salomé. È probabile che le fonti di Luca siano Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode (Lc 8,3 ) e Manaèn, compagno d'infanzia di Erode tetrarca (At 13,1 ). È possibile che il funzionario del re, di cui parla Giovanni, sia proprio Cusa. Erode Antipa è nominato anche due volte negli Atti degli Apostoli (4,27;13,1). Gli altri riferimenti a Erode presenti negli Atti vanno attribuiti ad Erode Agrippa I.
Biografia
Associato alla reggenza dal padre nel 4 a.C., gli successe in toto alla sua morte, quando il regno fu diviso tra i tre figli: Erode Archelao governò la Giudea, Erode Filippo la Batanea, l'Iturea e l'Abilene, e ad Erode Antipa toccò la regione della Galilea e della Perea. Il suo piccolo regno tuttavia, come già quello di suo padre, era solo formalmente indipendente, mentre di fatto dipendeva da Roma.
Durante un soggiorno a Roma, Erode Antipa intrecciò una relazione con Erodiade, moglie di suo fratello Filippo; ripartendo per la Galilea, la portò con sé e la sposò. Il fatto destò scandalo, in quanto la legge mosaica lo proibiva. In particolare, tale comportamento suscitò la presa di posizione di Giovanni Battista, che nella sua predicazione lo rimproverava per la sua relazione con Erodiade: Erode Antipa fece perciò arrestare il Battista; Erodiade voleva farlo uccidere, ma Erode si opponeva. La donna riuscì a strappare il suo consenso con l'inganno: durante una festa, la figlia di Erodiade (secondo la tradizione si chiamava Salomè; i Vangeli non riportano il suo nome) si esibì in una danza che piacque molto a Erode, il quale giurò di darle in premio ciò che ella avesse voluto, "fosse anche la metà del mio regno". La ragazza, istigata dalla madre, chiese che le fosse portata su un piatto d'argento la testa di Giovanni Battista: Erode, per non venire meno al giuramento fatto davanti ai commensali, acconsentì e mandò a decapitare Giovanni (Mc 6,17-29 ).
In seguito, secondo il Vangelo secondo Luca, Erode Antipa incontrò Gesù durante la Passione: Ponzio Pilato, al quale Gesù era stato consegnato dai sommi sacerdoti perché lo condannasse a morte, venendo a sapere che egli era galileo e quindi apparteneva alla giurisdizione di Erode, glielo inviò perché lo giudicasse lui. Gesù però non rispose alle sue domande; quindi Erode lo rimandò da Pilato (7,6-12).
Secondo il Vangelo di Pietro, la responsabilità della condanna di Gesù fu di Antipa, che subentrò a Pilato dopo che questi si lavò le mani.
Storicità - Fonti non cristiane
Le fonti documentali non cristiane che attestano la storicità di Erode Antipa sono ancora una volta le due opere principali di Giuseppe Flavio: Guerra giudaica, databile al 75 d.C., e Antichità giudaiche, risalente al 94-95 d.C.
In Guerra giudaica sono riportate solo alcune informazioni estemporanee:
- Erode Antipa era figlio di Erode il Grande e di Maltace la Samaritana ed era fratello di Archelao (Libro I, 562)
- In una prima versione del testamento di Erode il Grande era il figlio minore Antipa ad essere stato designato per la successione regale, al posto di Archelao o Filippo (Libro I, 646)
- Poco prima di morire, Erode cambiò il testamento a vantaggio di Archelao e concesse ad Antipa solamente la carica di tetrarca (Libro I, 664 e 668)
- Quando Archelao si recò a Roma per fare ratificare il testamento da Ottaviano, anche Antipa lo seguì, per rivendicare il titolo regio per sé, come stabilito nella prima stesura, potendo contare sull'appoggio di Salomè, Tolemeo, Sabino (Libro II, 20-23). Antipa ottenne solamente la tetrarchia di Galilea e Perea (Libro II, 94-95)
- Erode Antipa fondò la città di Tiberiade in Galilea in onore del nuovo imperatore Tiberio ed un'altra città in onore di Giulia (madre di Tiberio) in Perea (Libro II, 168)
- Quando Agrippa fu nominato re da Caligola, Antipa si lasciò convincere dalla moglie Erodiade a recarsi a Roma per ricevere analoga investitura, ma l'imperatore lo destituì e lo mandò in esilio in Spagna, dove morì (in Antichità giudaiche la sede dell'esilio verrà corretta con Lione, nelle Gallie). La moglie lo seguì nell'esilio. (Libro II, 181-183)
Antichità giudaiche si sofferma maggiormente sulla figura di Erode Antipa e, alle notizie precedenti, ne aggiunge di inedite:
- Erode Antipa fortificò Seffori, in Galilea, e la chiamò Autocratore, inoltre cinse di mura la città di Betarampta e la chiamò Giulia, in onore della moglie di Ottaviano (Libro XVIII, 27)
- Antipa era amico dell'imperatore Tiberio, al quale dedicò la nuova città di Tiberiade sul lago di Genezareth, in Galilea. Per favorire il popolamento della città, vi accolse chiunque, con donazioni di case e terreni, non disdegnando nemmeno l'uso della forza per inurbare i riottosi. Il nuovo insediamento era malvisto dai Giudei, in quanto realizzato, a dispetto della Legge, sopra un vecchio sito cimiteriale spianato: chi andava ad abitarvi contraeva un'impurità che durava sette giorni (Libro XVIII, 36-38)
- Erode Antipa agiva da informatore di Tiberio per i fatti che riguardavano l'area della provincia di Siria e dintorni: per aver anticipato a Tiberio l'esito positivo di una missione del legato Vitellio nei confronti dei Parti, si attirò il risentimento di quest'ultimo (Libro XVIII, 104-105)
- Antipa, durante un viaggio a Roma, si invaghì di Erodiade, moglie di suo fratello Erode (Filippo), al punto da convincerla a seguirlo e sposarlo, contro le tradizioni e la Legge dei Giudei. La prima moglie si rifugiò dal padre, il re dei Nabatei Areta IV, prima di essere ripudiata ufficialmente. Questi eventi portarono Antipa ed Areta al conflitto armato, anche a causa di questioni territoriali relative al distretto di Gabala. Erode Antipa fu pesantemente sconfitto e chiese aiuto a Tiberio, il quale ordinò a Vitellio di attaccare Areta. Vitellio, per vendicarsi dell'odiato tetrarca, temporeggiò fino a quando non ricevette notizia della morte di Tiberio, dopodiché annullò la campagna di guerra e ritornò ad Antiochia. (Libro XVIII, 109-115 e 120-125)
- Erode Antipa fu responsabile dell'arresto e della morte a Macheronte di Giovanni il Battista, che temeva potesse fomentare sedizioni. (Libro XVIII, 116-119)
- Durante le festività giudaiche, Erode Antipa si recava a Gerusalemme (Libro XVIII, 122)
- Per aiutare il fratello di Erodiade, Agrippa, caduto in miseria, Erode Antipa, probabilmente convinto dalla moglie, lo nominò commissario dei mercati di Tiberiade. Dopo un litigio fra i due, svoltosi a Tiro, Agrippa abbandonò la carica. (Libro XVIII, 148-150)
- Visto che Caligola aveva nominato re Agrippa, Erodiade insistette tantissimo presso il riluttante Antipa, affinché anch'egli si recasse a Roma per impetrare il regno dal nuovo imperatore. Agrippa spedì alle costole della coppia il proprio liberto Fortunato, con regali per Caligola e lettere contro Antipa, cosicché il tetrarca, anziché perorare la propria causa, si trovò a doversi discolpare di un'accusa di tradimento. Caligola esiliò Antipa a Lione, in Gallia, e trasferì i suoi possedimenti al regno di Agrippa. In un primo momento, per rispetto di Agrippa, di cui era sorella, graziò Erodiade, ma quando questa scelse liberamente di segire il marito nell'esilio, la accontentò. (Libro XVIII, 240-255)
Le informazioni storiche riportate da Giuseppe Flavio non contraddicono, ma integrano quelle dei Vangeli. In particolare vengono confermati i seguenti punti:
- Nel quindicesimo anno dell'impero di Tiberio, Erode Antipa era tetrarca della Galilea
- Era sposato con Erodiade, già moglie di un suo fratellastro e madre di una fanciulla, e tale unione era considerata riprovevole dai Giudei
- Ordinò l'arresto e la morte di Giovanni il Battista, provocando lo sdegno del popolo
- Presenziava a Gerusalemme durante le grandi feste religiose giudaiche, quindi non è inverosimile che abbia incontrato Gesù nel periodo pasquale
Il tetrarcato di Erode Antipa ci ha lasciato vari reperti archeologici.
Come quelle del padre Erode il Grande, anche le monete coniate da Erode Antipa non raffigurano esseri animati, in ossequio alle leggi ebraiche. Tipica immagine del conio bronzeo di Antipa è il nome della capitale, Tiberiade, raffigurato entro una ghirlanda.
Alcune monete di Antipa recano la scritta in greco "Tetrarca Erode" ed il numero 33, che indica il 33° anno del suo governo (28-29 d.C.)
Alla tetrarchia di Antipa è riconducibile anche una medaglia ritrovata a Tiberiade prima del 1965 e pubblicata nel 1986,[1] la quale reca un'iscrizione in greco traducibile come "Nel 34° anno di Erode tetrarca, di Gaio Giulio ispettore del mercato".
Si ipotizza che Gaius Julius fosse il nome romano con cui veniva chiamato Agrippa. Nel caso in cui l'ipotesi fosse confermata, sulla base di Antichità giudaiche XVIII, 149, sarebbe possibile datare il matrimonio tra Antipa ed Erodiade a prima del 30 d.C. (corrispondente al 34° anno di governo di Erode Antipa).[2]
Predecessore Erode il Grande |
Re della Galilea e Perea 4 a.C. - 39 contro Erode Archelao (- a.C.) |
Successore Erode Agrippa I |
Note | |
Voci correlate | |