Festa dello Spirito Santo (Luco dei Marsi)

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Festa dello Spirito Santo (Luco dei Marsi)
LucoMarsi Festa SpiritoSanto EdicolaDevozionale.jpg

Cunetta, piccola edicola devozionale lignea
Agape fraterna
Rito devozionale collettivo
Festa locale
Commemorazione celebrata Pentecoste
Stato bandiera Italia
Regione Stemma Abruzzo
Provincia L'Aquila
Comune Luco dei Marsi
Luogo specifico vie del centro storico
Diocesi Avezzano
Periodo Primavera
Data mobile domenica di Pentecoste
Data d'istituzione doc. 1479
Organizzata da Compagnia dello Spirito Santo
Tradizioni religiose Santa Messa, momenti di preghiera
Tradizioni folcloristiche banchetto votivo
Tradizioni culinarie tisichelle, ciambelle, biscotti
Collegamenti esterni

La Festa dello Spirito Santo si tiene annualmente a Luco dei Marsi (L'Aquila), la domenica di Pentecoste, per celebrare l'effusione dello Spirito Santo.

Descrizione

La Festa dello Spirito Santo, documentata già nel 1479, si articola in momenti celebrativi, riti devozionali e folcloristici, scanditi dalla tradizione.

Preparativi

Epifania

La sera dell'Epifania i sette Signori o Compari dello Spirito Santo, dopo aver partecipato alla Messa vespertina, si riuniscono a casa di quello che ha ricevuto per la prima volta il Crocifisso l'anno precedente e, dopo aver invocato lo Spirito Santo con il canto Veni Creator Spiritus, scelgono, tra le richieste pervenute d'ammissione alla Compagnia, il nuovo signore che si farà carico dell'organizzazione della festa per l'anno in corso.

Da questo momento, iniziano i preparativi, che prevedono, da parte del nuovo signore, di:

  • realizzare la cunetta, piccola edicola devozionale in legno, dove sarà collocato per i prossimi tre anni, il Crocifisso sormontato dalla colomba dello Spirito Santo;
  • ordinare in tipografia i biglietti d'invito per tutta la popolazione del borgo e un centinaio di libretti per la preghiera familiare. I biglietti dovranno essere distribuiti una ventina di giorni prima della Pentecoste.
  • preparare lo strutto di maiale che servirà ad impastare i dolci.

Alcuni giorni dopo, le comari, ovvero le mogli degli altri signori in cari­ca, vanno a far visita al nuovo eletto e a sua moglie portando alcuni doni.

Dal canto suo la nuova comare deve preoccuparsi di preparare:

  • una sottotovaglia di raro rosso e un'altra di lino bianco per il tavolino;
  • tre centrini bianchi per la cunetta;
  • due vasi per i fiori freschi;
  • due fazzoletti ricamati per pulire il Crocifisso, durante il giro del bacio;
  • due paia di guanti bianchi.

Giorni precedenti

Dieci giorni prima della solennità di Pentecoste, le donne della famiglia del signore, coadiuvate dal vicinato:

  • prepararono le tisichelle, ciambelle e biscotti che saranno offerti a coloro che si recheranno nella loro casa a portare je presente (ossia, l'offerta per la festa), i dolci vengono portati anche ai malati, agli anziani, nonché al carcere di Avezzano;
  • cominciano a predisporre il grande banchetto della festa.

Nella domenica antecedente la Pentecoste, ossia nel giorno della solennità dell'Ascensione, i signori in carica iniziano a decorare con rami verdi di bosso e d'alloro l'uscio di casa del nuovo signore, le strade che conducono alla sua casa e le porte delle proprie abitazioni.

Il giovedì il parroco si reca a benedire la cunetta (edicola devozionale) del nuovo signore e gli abiti che egli indosserà durante la festa.

Vigilia

La sera della vigilia di Pentecoste, verso le 17.00, i sei signori preceduti dagli zampognari e dalla banda musicale si avviano verso la casa del nuovo signore, portando il primo Crocifisso - detto anche Spirito Santo. Dalla sua abitazione si recano nella Chiesa di Santa Maria per partecipare alla celebrazione eucaristica.

Dopo la Messa vespertina, i sette membri della Compagnia dello Spirito Santo percorrono le strade della parte alta del borgo per il tradizionale bacio del Crocifisso.

Domenica di Pentecoste

Da questo giorno il nuovo signore fa parte ufficialmente della Compagnia dello Spirito Santo e vi resterà per sette anni e poiché la Compagnia non può essere formata da più di sette membri, l'ultimo del comitato, ossia quello che vi era stato accolto prima di tutti gli altri, esce dal sodalizio e assume un ruolo organizzativo marginale.

La mattina di Pentecoste, tutti i sette Signori indossato l'a­bito di gala che solitamente è nero, completato da sparato e guanti bianchi, partecipano alla Messa solenne.

Dopo la celebrazione eucaristica, al suono festoso degli zampognari e della banda musicale, si porta il Crocifisso a casa del nuovo signore che, al canto del Veni Creator Spiritus, entra nella sua casa e viene deposto nella cunetta. Da questo momento il nuovo signore fa parte ufficialmente della Compagnia dello Spirito Santo e vi resterà per sette anni e poiché la Compagnia non può essere formata da più di sette membri, l'ultimo del comitato, ossia quello che vi era stato accolto prima di tutti gli altri, esce dal sodalizio e assume un ruolo organizzativo marginale.

Subito dopo le preghiere rituali, ha luogo la panarda, un'agape fraterna (ossia, un bacchetto votivo) destinato ai signori con le loro famiglie, amici, parenti e vicini di casa.

Dopo la Messa vespertina, i sette membri della Compagnia dello Spirito Santo percorrono le strade della parte bassa del paese per il bacio del Crocifisso.

Il rientro della processione in casa del nuovo signore avviene intorno alle 21.00, il Crocifisso prende definitivamente posto nella cunetta e quindi si consuma la tradizionale cena a base di colombi riservata ai signori dello Spirito Santo, con la quale si chiude la giornata della Pentecoste.

Impegno successivo

Dal giorno successivo alla Pentecoste inizia, l'impegno, che durerà tre anni consecutivi, per il nuovo signore e la sua famiglia, della recita della preghiera allo Spirito Santo e che vede coinvolti parenti, amici e vicini di casa, nell'ora stabilita della giornata richiamati dal suono di una campanella.

L'orazione comincia con il canto Santo Amore a noi venite, intonato dal capofamiglia inginocchiato davanti alla cunetta, oppure in sua assenza dalla moglie o da un altro familiare.

Se per qualche motivo il signore e la sua famiglia si assentano devono incaricare qualcuno che provvede al suo posto alla recita della preghiera nell'ora stabilita e alla quale egli si unisce spiritualmente.

Oltre alla preghiera, i sette signori hanno il compito di:

  • ritrovarsi una domenica al mese, a partecipare alla Santa Messa vespertina, al termine della quale, accompagnati dal parroco, fanno visita almeno a due famiglie del borgo, dove vi sono malati, anziani, persone sole, ecc.
  • essere sempre disponibili per le necessità e iniziative della parrocchia.
Bibliografia
  • Evaristo Angelini, Vittorio Di Giamberardino, Storia della Compagnia dello Spirito Santo di Luco dei Marsi
  • Laura Cavallo, Francesca Faramondi, Feste e Sagre in Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Editore L'Ortensia Rossa, Roma 2010, p. 91
Voci correlate
Collegamenti esterni
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Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 11 settembre 2013 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.