Figlie della Sapienza
Figlie della Sapienza | ||
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in latino ''Institutum Filiarum a Sapientia'' | ||
Istituto di vita consacrata | ||
Altri nomi Monfortane | ||
Fondatore | san Luigi Maria Grignion de Montfort e Beata Maria Ludovica di Gesù Trichet | |
Data fondazione | 1703 | |
Luogo fondazione | Poitiers (Poitou-Charentes, Francia) | |
sigla | F.d.L.S. | |
Superiora Generale | Suor Louise Madore | |
Regola | 1703 | |
Approvato da | Pio IX | |
Data di approvazione | 15 novembre 1853 | |
Motto | Deo soli | |
Abito | Tunica grigia, velo bianco | |
Scopo | Insegnamento ai giovani, assistenza sanitaria | |
Costituzioni | 10 novembre 1904 | |
Santo patrono | Madre di Dio | |
Prima fondazione | Ospedale di Poitiers | |
Collegamenti esterni | ||
Sito ufficiale |
Le Figlie della Sapienza (in latino Institutum Filiarum a Sapientia) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione, dette anche Monfortane, pospongono al loro nome la sigla F.d.L.S. (dal francese Filles de la Sagesse).[1]
Cenni storici
Le congregazione venne fondata nel 1703 presso l'ospedale di Poitiers da Louis-Marie Grignion de Montfort (1673-1716)[2] e da Marie-Louise Trichet (1684-1759) per l'evangelizzazione dei poveri: il titolo deriva dall'intento di Montfort di istituire una famiglia religiosa consacrata alla sapienza del Verbo incarnato contrapposta alla "falsa sapienza della gente del mondo". La Trichet prese l'abito il 2 febbraio 1709 e nel 1714 ebbe la prima compagna.[3]
Il 1º agosto 1715 Étienne de Champflour, vescovo di La Rochelle, approvò l'istituto che all'epoca contava quattro religiose che gestivano una scuola nella sua città e nel 1732 il re Luigi XV accordò alle suore delle lettere di protezione reale.
L'istituto venne approvato da papa Pio IX il 15 novembre 1853 e le sue costituzioni vennero approvate definitivamente dalla Santa Sede il 10 novembre 1904: in base a queste costituzioni, il governo della congregazione spetta al superiore generale della Compagnia di Maria che, oltre a essere il promotore della spiritualità monfortana, unitamente alla madre generale delle Figlie della Sapienza, ha il compito di convocare i capitoli e promulgare i decreti delle suore.[3]
Montfort, beatificato nel 1888, fu proclamato santo da papa Pio XII il 20 luglio 1947;[4] la Trichet è stata dichiarata beata da papa Giovanni Paolo II il 16 maggio 1993.[5]
Attività e diffusione
Le Figlie della Sapienza si dedicano all'istruzione e all'educazione cristiana dei giovani e all'assistenza degli ammalati, specialmente dei poveri.[2]
Sono presenti in Europa (Belgio, Francia, Italia), in Africa (Congo, Madagascar, Malawi), in Asia (Filippine, India, Indonesia), nelle Americhe (Argentina, Canada, Colombia, Ecuador, Haiti, Perù, Stati Uniti) e in Papua-Nuova Guinea:[6] la sede generalizia è a Roma.[1]
Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 2.003 religiose in 288 case.[1]
Note | |
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Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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