Giuseppe I del Portogallo
Giuseppe I del Portogallo Laico | |
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Incarichi attuali | |
Re del Portogallo | |
Età alla morte | 62 anni |
Nascita | Lisbona 6 giugno 1714 |
Morte | Sintra 24 febbraio 1777 |
Sepoltura | Monastero di São Vicente de Fora (Pantheon Reale del Casato di Braganza) |
Re del Portogallo e dell'Algarve | |
In carica | 31 luglio 1750 - 24 febbraio 1777 |
Predecessore | |
Successore | |
Nome completo | José Francisco António Inácio Norberto Agostinho de Bragança |
Casa reale | Braganza |
Padre | Giovanni V del Portogallo |
Madre | Maria Anna d'Austria |
Consorte | |
Figli | |
Religione | cattolica |
Firma |
Giuseppe I del Portogallo, o Giuseppe I di Braganza (Lisbona, 6 giugno 1714; † Sintra, 24 febbraio 1777), è stato un sovrano portoghese, fu il venticinquesimo re del Portogallo e dell'Algarve dal 1750 al 1777.
Cenni biografici
Giuseppe nacque il 16 giugno del 1714 nel palazzo reale di Lisbona. Era il figlio terzogenito di Giovanni V e di Maria Anna d'Austria. Aveva un fratello maggiore, Pietro (che morì all'età di due anni), e una sorella maggiore, oltre a tre fratelli minori. Alla morte del fratello primogenito Giuseppe assunse i titoli di principe del Brasile, come legittimo erede, e Duca di Braganza.
Il padre era arricchito dall'oro e dai diamanti del Brasile, aveva goduto di un'autorità incontrastata e non aveva dato a Giuseppe alcuna responsabilità. Così, dopo la sua ascesa al trono lusitano, Giuseppe si accontentò di delegare ai suoi ministri la conduzione del regno, dedicandosi ai suoi piaceri, all'opera e all'inseguimento. Nominò Sebastião de Carvalho, che presto ottenne grande ascendente su di lui e divenne di fatto il condottiero della nazione dopo il devastante terremoto di Lisbona del 1755.
Il 19 gennaio 1729 Giuseppe sposò Marianne Vittoria, figlia del re Filippo V di Spagna, e sua sorella maggiore Barbara ne sposò il futuro Ferdinando VI. Marianne Victoria amava anche la musica e la caccia, ma era responsabile degli affari di stato e spesso assumeva i poteri di suo marito.
Giuseppe I salì al trono nel 1750 quando aveva già 36 anni. Lasciò tutti gli affari di governo al marchese de Pombal. In effetti il paese fu governato da questi. Il re stesso dichiarò la figlia maggiore Maria erede al trono e la proclamò principessa del Brasile.
L'influente marchese di Pombal, uno dei principali rappresentante dell'illuminismo del suo tempo, cercò di ristrutturare tutti gli aspetti della politica economica, sociale e coloniale per permettere al Portogallo di riassumesse una posizione di prestigio nei confronti delle altre grandi potenze d'Europa. Un attentato alla vita del re Giuseppe I, nel 1758, diede a Pombal l'opportunità di sbarazzarsi dell'influente famiglia Tavor con una feroce repressione.
Nel 1759 l'ordine dei Gesuiti fu sciolto in Portogallo e Brasile. Nel 1761 Pombal abolì l'esportazione dal Brasile degli schiavi (non la schiavitù in sé) per permetterne lo sfruttamento in loco, lasciando inalterato il fiorente flusso importativo dall'Africa. Tutte le restanti discriminazioni legali contro i nuovi cristiani (cioè gli ebrei battezzati) furono abolite, la censura fu trasferita dalla Chiesa allo stato e l'Inquisizione fu posta sotto la supervisione dello stato.
Una facoltà di scienze fu fondata presso l'università e fu creato un sistema scolastico statale. Sotto la supervisione del conte Wilhelm von Schaumburg-Lippe l'esercito portoghese fu riformato. Il marchese assicurò che più coloni portoghesi si stabilissero in Brasile e promosse il commercio in Brasile fondando società commerciali, tra cui la Compagnia delle Indie Orientali. Sia l'agricoltura che il commercio conobbe una ripresa durante questo periodo, la situazione finanziaria dello stato, fortemente indebitata sotto il regno del padre di Giuseppe I, migliorò considerevolmente e il deficit commerciale con l'estero fu compensato.
Il terribile terremoto di Lisbona del 1755, durante il quale morirono circa 100.000 persone e che per un caso fortuito non coinvolse la famiglia reale, causò al re una grave forma di claustrofobia che lo metteva a disagio l'abitare in case di pietra, di conseguenza, la corte si trasferì in una vasta tendopoli allestita nelle montagne vicino alla capitale.
Lisbona fu ricostruita con grandi spese e la statua equestre del re Giuseppe I domina ancora oggi la piazza principale della capitale portoghese.
Giovanni I morì dopo una lunga malattia il 24 febbraio 1777. Negli ultimi anni la reggenza fu assunta da sua moglie Marianne Vittoria. A Giuseppe successe la figlia maggiore Maria I che rimosse immediatamente l'arrogante marchese di Pombal dal potere.
Onorificenze
Onorificenze portoghesi
[[Ordine del Cristo (Portogallo) | Gran Maestro dell'Ordine del Cristo]] | |
Gran Maestro dell'Ordine della Torre e della Spada | |
Gran Maestro dell'Ordine di San Giacomo della Spada | |
Gran Maestro dell'Ordine Militare di San Benedetto d'Avis | |
Onorificenze straniere
Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro | |
Successione degli incarichi
Predecessore: | Re del Portogallo | Successore: | |
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Giovanni V | 31 luglio 1750 - 24 febbraio 1777 | Maria I |
Predecessore: | Principe del Brasile | Successore: | |
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Pietro | 1714 - 1750 | Maria |
Predecessore: | Duca di Braganza | Successore: | |
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Giovanni | 1750 - 1777 | Maria |
Collegamenti esterni | |
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