Sant'Ignazio Clemente Delgado
Sant'Ignazio Clemente Delgado, O.P. Vescovo · Martire | |
---|---|
Santo | |
Età alla morte | 76 anni |
Nascita | Villa Felice 23 novembre 1761 |
Morte | Nam Định 12 luglio 1838 |
Professione religiosa | 1781 |
Ordinazione presbiterale | XVIII secolo |
Consacrazione vescovile | 11 febbraio 1794 |
Incarichi ricoperti | Vicario apostolico del Tonchino Orientale |
Iter verso la canonizzazione | |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 27 maggio 1900, da Leone XIII |
Canonizzazione | 19 giugno 1988, da Giovanni Paolo II |
Ricorrenza | 12 luglio |
Attributi | Palma |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 12 luglio, n. 12:
|
Sant'Ignazio Clemente Delgado (Villa Felice, 23 novembre 1761; † Nam Định, 12 luglio 1838) è stato un vescovo, missionario e martire spagnolo.
Vita
Clemente nacque a Villa Felice, nella diocesi di Saragozza, Spagna. Entrò nel convento domenicano di Calatayud, nella provincia d'Aragona e vi fece la professione religiosa nel 1781. Compì gli studi nel celebre collegio di Orihuela e, dopo l'ordinazione sacerdotale avvenuta il 17 giugno 1787 [1], poiché desiderava consacrare la propria vita alla conversione degli infelici, partì per le Isole Filippine.
Padre Delgado raggiunse il Vicariato del Tonchino orientale, affidato alla Provincia del Santissimo Rosario delle Filippine, il 19 ottobre 1790 con San Domenico Henares e altri confratelli. Fu molto attivo ed efficace nell'evangelizzazione dei pagani e nella formazione dei cristiani. Le sue capacità intellettuali furono messe in evidenza durante il suo apostolato e i suoi superiori, nei capitoli del 1792 e 1794 lo nominarono Vicario provinciale e Papa Pio VI lo nominò vescovo e coadiutore del vicario apostolico Mons. Feliciano Alonso l'11 febbraio 1794, al quale successe il 2 febbraio 1799.
Quando l'imperatore Minh Mạng iniziò la persecuzione dei cristiani, sant'Ignazio, insieme ad altri confratelli, tentò di nascondersi in una grotta, ma fu tradito e arrestato il 13 maggio 1838. Dopo mesi di durissima prigionia, abbandonato alla fame, alla sete e all'ardore del sole, morì all'alba del 12 luglio, nonostante si fosse accertata la sua morte le autorità locali ne ordinarono la decapitazione sul cadavere e la testa venne gettata nel fiume Vi-Hoàng. Tre mesi e mezzo dopo un pescatore cristiano la ritrovò e fu ricongiunta con il corpo che era stato seppellito a Bùi-Chu, accanto a compagno martire Henares.
Note | |
| |
Collegamenti esterni | |
- Domenicani spagnoli
- Spagnoli del XIX secolo
- Vicari apostolici del Tonchino Orientale
- Santi e beati del martirologio del 12 luglio
- Presbiteri ordinati nel XVIII secolo
- Spagnoli
- Presbiteri per nome
- Presbiteri spagnoli
- Presbiteri del XVIII secolo
- Vescovi consacrati nel 1794
- Vescovi spagnoli
- Vescovi del XVIII secolo
- Vescovi per nome
- Vescovi del XIX secolo
- Martiri spagnoli
- Martiri per nome
- Professioni religiose del XVIII secolo
- Frati spagnoli
- Frati del XVIII secolo
- Frati del XIX secolo
- Beati proclamati nel XIX secolo
- Beati proclamati da Leone XIII
- Santi canonizzati nel 1988
- Santi canonizzati da Giovanni Paolo II
- Tutti i Santi
- Santi spagnoli
- Santi del XVIII secolo
- Santi del XIX secolo
- Biografie
- Missionari spagnoli
- Nati nel 1761
- Nati il 23 novembre
- Nati nel XVIII secolo
- Morti nel 1838
- Morti il 12 luglio