Istituto Spagnolo di San Francesco Saverio per le Missioni Estere
Istituto Spagnolo di San Francesco Saverio per le Missioni Estere | |
in latino Institutum hispanicum Sancti Francisci Xaverii pro missionibus exteris | |
Società di vita apostolica clericale maschile di diritto pontificio | |
Fondatore | Pio XII |
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Data fondazione | 13 novembre 1949 |
sigla | I.E.M.E. |
Direttore generale | Luis Ángel Plaza Lázaro[1] |
Motto | ' |
Collegamenti esterni | |
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L'Istituto Spagnolo di San Francesco Saverio per le Missioni Estere (in latino Institutum hispanicum Sancti Francisci Xaverii pro missionibus exteris) è una società clericale di vita apostolica di diritto pontificio: i membri della società pospongono al loro nome la sigla I.E.M.E.[2]
Storia
La società trae origine dal Colegio de Ultramar y Propaganda Pide, un seminario per la formazione del clero missionario, ispirato a quello della Società per le Missioni Estere di Parigi, fondato a Burgos il 1º ottobre 1899 dal sacerdote spagnolo Gerardo Villota y Urroz (1839-1906): papa Benedetto XV, che aveva avuto modo di conoscere l'opera quando era segretario del nunzio apostolico in Spagna, mons. Mariano Rampolla del Tindaro, incoraggiò l'iniziativa con la lettera apostolica Quum te ex urgellens (30 aprile 1919).[3]
Juan Bautista Benlloch y Vivó, arcivescovo di Burgos, emanò il decreto di erezione della compagnia il 3 dicembre 1920; le costituzioni della società, ispirate a quelle della Società per le missioni estere di Parigi e del Pontificio istituto missioni estere, vennero approvate dalla Santa Sede il 13 novembre 1949.[3]
Attività e diffusione
I padri della società si dedicano essenzialmente al lavoro missionario; l'istituto dipende giuridicamente dalla Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli.[2]
Oltre che in Spagna, sono presenti nelle Americhe (Brasile, Colombia, Cuba, Repubblica Dominicana, Guatemala, Nicaragua, Perù), in Africa (Mozambico, Togo, Zambia, Zimbabwe) e in Asia (Giappone, Thailandia); il generale della compagnia, che porta il titolo di direttore generale, risiede a Madrid.[2]
Nel 2021, l'Istituto contava 56 case e 99 membri sacerdoti.[2]
Note | |