Maestre Pie Venerini
Maestre Pie Venerini | ||
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Istituto di vita consacrata | ||
Fondatore | Santa Rosa Venerini | |
Data fondazione | 1692 | |
Luogo fondazione | Montefiascone (Laci) | |
sigla | M.P.V. | |
Motto | Educare per salvare | |
Abito | Abito e velo neri | |
Scopo | Istruzione e insegnamento alle classi meno abbienti | |
Santo patrono | Gesù Maestro | |
Collegamenti esterni | ||
Sito ufficiale |
Le Maestre Pie Venerini sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla M.P.V.[1].
Cenni storici
La congregazione sorse su iniziativa del cardinale Marcantonio Barbarigo, vescovo di Montefiascone: nel 1692 affidò l'incarico di aprire scuole popolari per fanciulle nella sua diocesi a Rosa Venerini (1656-1728), che nel 1685 aveva iniziato a dedicarsi all'educazione femminile a Viterbo e aveva già aperto alcune scuole gratuite[2].
Nel 1707 la sua discepola Lucia Filippini aprì una scuola autonoma a Roma, dando origine a una nuova congregazione indipendente di Maestre Pie[3].
Le Maestre Pie di Rosa Venerini si svilupparono come società di vita apostolica: il 20 luglio 1923 venne riconosciuta come congregazione religiosa di diritto diocesano e il 13 giugno 1926 vennero approvate le sue nuove costituzioni[2].
Il 4 maggio 1952 la Venerini fu beatificata da papa Pio XII; il 15 ottobre 2006 fu canonizzata in piazza San Pietro da papa Benedetto XVI[4].
Attività e diffusione
Le Maestre Pie Venerini si dedicano all'istruzione ed all'educazione cristiana della gioventù[2].
Oltre che in Italia, sono presenti in Albania, Brasile, Camerun, Cile, India, Nigeria, Romania, Stati Uniti d'America e Venezuela[5]; la sede generalizia è a Roma[1].
Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 418 religiose in 74 case[1].
Note | |
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Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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