Missionarie Crociate della Chiesa
| Missionarie Crociate della Chiesa | |
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Istituto di vita consacrata Congregazione religiosa femminile di diritto pontificio | |
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Altri nomi (ES) Misioneras Cruzadas de la Iglesia | |
| Fondatore | Nazaria Ignacia March Mesa |
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| Data fondazione | 16 giugno 1925 |
| Luogo fondazione | Oruro - Bolivia |
| sigla | M.C.I. |
| Prima approvazione da |
Diocesi il 12 febbraio 1927; decreto di lode l'8 aprile 1935 |
| Approvato da | Pio XII |
| Data di approvazione | 9 giugno 1947 |
| Motto | Pro Ecclesia Tua (Per la tua Chiesa) |
| Abito | nero, velo nero cappellino bianco. |
| Scopo |
Apostolato missionario e evangelizzazione. |
| Collegamenti esterni | |
| Sito ufficiale | |
Le Missionarie Crociate della Chiesa (in spagnolo Misioneras Cruzadas de la Iglesia) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla M.C.I.[1]
Cenni storici
La congregazione fu fondata a Oruro, in Bolivia, il 16 giugno 1925 da Nazaria Ignacia March Mesa (1889-1943) per arginare la diffusione del protestantesimo tra le classi più umili del paese attraverso l'educazione, la diffusione della stampa cattolica e la visita ai malati e ai carcerati; ottene il riconoscimento di istituzione di diritto diocesano il 12 febbraio 1927.[2]
L'istituto ricevette il pontificio decreto di lode l'8 aprile 1935 e venne approvato definitivamente dalla Santa Sede il 9 giugno 1947.[2]
La fondatrice fu beatificata il 27 settembre 1992, da Papa Giovanni Paolo II.
Attività e diffusione
Le Missionarie Crociate della Chiesa sono dedite essenzialmente all'attività missionaria: sono impegnate soprattutto nell'evangelizzazione delle comunità rurali e delle aree periferiche delle città con un pastorale itinerante, a due in due per le strade; sono anche dedite all'attività catechetica ed educativa e al lavoro sociale nelle prigioni e negli ospedali.
Sono presenti in Camerun, Francia, Guinea Equatoriale, Portogallo, Spagna:[3] la sede generalizia è a Madrid.[1]
Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 415 religiose in 79 case.[1]
| Note | |
| Bibliografia | |
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| Collegamenti esterni | |
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