Museo Diocesano d'Arte Sacra di Santa Severina

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Museo Diocesano d'Arte Sacra di Santa Severina
S.Severina MuDiArSa StatueS.Michele XVIII-XIX.jpg
Statue di san Michele arcangelo (XVIII - XIX secolo), legno policromo dipinto
Categoria Musei diocesani
Stato bandiera Italia
Regione ecclesiastica Regione ecclesiastica Calabria
Regione Stemma Calabria
Provincia Crotone
Comune Santa Severina
Diocesi Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina
Indirizzo Piazza Campo
87100 Santa Severina (KR)
Telefono +39 0962 51069
Fax +39 0962 51069
Posta elettronica info@museisantaseverina.it,
direttore@museisantaseverina.it
Sito web [1]
Proprietà Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina
Tipologia arte sacra, archeologico
Contenuti codici miniati, dipinti, incunaboli, libri antichi a stampa, manoscritti, metalli, monete, paramenti sacri, reperti archeologici, sculture, suppellettile liturgica,
Servizi accoglienza al pubblico, archivio storico, biblioteca, biglietteria, bookshop, didattica, ex voto, internet point, sale per eventi e mostre temporanee, visite guidate
Sistema museale di appartenenza Musei della Calabria in Rete
Sede Museo ex Palazzo Arcivescovile
Datazione sede 1488 - 1498
Fondatori mons. Giuseppe Agostino, mons. Giuseppe Misiti
Data di fondazione 1998

Il Museo Diocesano d'Arte Sacra di Santa Severina (Crotone), allestito nell'ex Palazzo Arcivescovile, [1] è stato istituito nel 1998 per volere dell'arcivescovo Giuseppe Agostino (1986 - 1998) e da mons. Giuseppe Misiti, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dalla Concattedrale di Sant'Anastasia, dal territorio diocesano, da lasciti e donazioni di privati.

Percorso espositivo ed opere

L'itinerario museale si sviluppa in quattro sezioni espositive, lungo il quale sono presentate opere e suppellettile liturgica, databili dall'età protostorica al XX secolo.

Sezione I - Luoghi di culto

Nella sezione, allestita nel Salone degli Stemmi, attraverso pannelli informativi, vengono presentati gli edifici di culto: dalle catacombe alle prime basiliche, dai battisteri alle chiese bizantine, dalle strutture abbaziali alle cattedrali post-tridentine.

Sezione II - Oggetti liturgici ed opere

Nella sezione sono esposti preziosi oggetti liturgici e paramenti sacri. Di rilievo:

Inoltre, la sezione conserva pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:

Sezione III - Documenti storici

La sezione è costituita da documenti cartacei e pergamene che documentano la storia dell'Arcidiocesi. Di particolare pregio:

  • 250 pergamene di varie epoche che documentano sia la storia religiosa, sia quella civile. Tra le quali spicca:
  • Manoscritti raccolti in quattro fondi distinti che rappresentano la memoria storica del territorio.
  • Due incunaboli e circa 120 cinquecentine, tra cui spicca:
    • Incunabolo di commento alle leggi clementine (1476).

Sezione IV - Collezione De Luca

La sezione conserva le due raccolte archeologiche, donate al museo, da Francesco De Luca, storico locale:

  • Collezione archeologia, che presenta oggetti rinvenuti nel territorio, databili dal periodo protostorico all'età moderna (ossidiane, fibule, collane, anelli, encolpi, croci ecc.)
  • Collezione numismatica costituita da di sigilli, monete, cartamonete e medaglie di varie epoche storiche.

Galleria fotografica

Note
  1. Il Palazzo Arcivescovile fu costruito tra il 1274 e il 1295 da Ruggiero di Stefanunzia, è completamente riedificato tra il 1488 ed il 1498 "quasi dalle fondamenta" dall'arcivescovo Alessandro Marra (1488 - 1509). La ristrutturazione e restauro del palazzo in funzione museografica è stata condotta tra 1992 e 1998.
Bibliografia
  • Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Touring Editore, Milano 2005, p. 33 - ISBN 9788836536535
Voci correlate
Collegamenti esterni